Marsala, emergenza rifiuti abbandonati in aree private

Marsala da anni vive in uno stato di emergenza per l’abbandono dei rifiuti su aree private e demaniali.

La periferia, ma soprattutto l’entroterra, sta diventando un susseguirsi di piccole discariche a cielo aperto, mentre i controlli della polizia municipale si rivelano insufficienti per frenare un fenomeno dilagante su un territorio vastissimo, quale quello di Marsala. Le aree adiacenti i due litorali della città sono diventati discariche a cielo aperto come la zona di Salinella e la colmata di Casabianca. Pure sulle stradine e negli appezzamenti di terra sul lato oppostosto vi hanno abbandonato di tutto: dalle carcasse di elettrodomestici, a materiale di risulta, da mobili a sfabbricidi, ricambi di veicoli, da materassi alle TV, dalle latte vuote alle ternitte e taniche d’amianto. Il paesaggio è compromesso, la vegetazione spontanea viene sovrastata dai rifiuti.

Il periodico resoconto della Polizia Municipale sul fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nel territorio è disarmante, malgrado la presenza di foto trappole e telecamere disseminate sul territorio urbano, tanta gente continua a scaricare i propri rifiuti dall’auto. Una cattiva abitudine pesantemente contrastata. Solo tra maggio e la prima settimana di giugno i Vigili urbani, grazie anche alla videosorveglianza, hanno elevato un centinaio di sanzioni (la minima è di 400 euro) ed in casi più gravi (in presenza di rifiuti speciali, pericolosi per la salute) sono scattare  anche le denuncie per reato ambientale. Ma ciò non fa demordere i trasgressori che deturpato l’immagine della città e compromette giorno dopo giorno il delicato ecosistema della natura inquinando.

Intanto Marsala, secondo la classifica regionale, si posiziona nelle prime posizioni – tra le città più popolose della Sicilia – per raccolta differenziata, 65%. Un risultato che potrebbe essere migliore se tutti utilizzassero il servizio “porta a porta” gestito dall’Energetikambiente. A ciò, si aggiunga l’altra possibilità di smaltimento dei rifiuti attraverso le “isole ecologiche” e i “centri comunali di raccolta” dove – da Lunedì prossimo – sarà possibile conferire anche indumenti e tessili. Inoltre, è pure attivo il servizio a domicilio per il “ritiro ingombranti” chiamando il numero verse gratuito 800601167

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