Marsala, dal primo luglio sarà avviato il servizio di vigilanza sulle spiagge libere. Da 4 ridotti a 3 i presidi sul territorio

torretta-bagnino-di-salvataggio-mare_01Dal prossimo luglio sarà operativo il servizio di vigilanza e salvataggio sulle spiagge libere di Marsala. Ancor una volta si punta al risparmio e così le 4 torrette di avvistamento diventano 3 su un litorale lunghissimo che si estende dalla spiaggetta sulla foce del Fiume Belice, al confine della località di Marausa, sino a Torre Sibiliana al confine con il comune di Petrosino. Lo scorso anno la soppressione del servizio sulla spiaggia libera del “Fortino” aveva suscitato non poche polemiche fra i bagnanti del posto. Il punto di vigilanza più vicino era nei pressi del Lido Marina, ora invece occorrerà giungere fino allo sbocco per trovare un presidio di soccorso pubblico.

La motivazione di tale “taglio” è imputabile all’ormai solito ritornello: “assenza di liquidità nelle casse del Comune”. Si auspica che le due postazioni tra lo “Sbocco” ed il “Signorino” possano essere sufficienti  colmare il lunghissimo tratto di litorale sabbioso che viene preso d’assalto da svariate migliaia di persone. Comunque vi saranno i bagnini dei lidi balneari che, bontà loro, non negheranno sicuramente il loro intervento al verificarsi di un incidente fuori dal territorio di competenza.

Sempre dalla località il “Fortino” altre carenze vengono evidenziate dai bagnati circa la pulizia della spiaggia che non verrebbe garantita a “regola d’arte” e la presenza di grandi cumuli  di alghe ai margini della spiaggetta. Pare che la ditta che sta eseguendo il servizio di pulizia abbia impiegato un mezzo pesante, una pala meccanica, che ha ammassato le alghe alghe proprio sulla spiaggia che fino alla scorsa stagione venica occupata dai bagnanti. Mancano pure i bagni chimici per sopperire ai bisogni fisiologici dei frequentatori della spiaggia. In compenso l’arenile è stato dotato dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti, non differenziati.                                                          c

Ritornando al servizio che inizierà dal primo luglio prossimo, il progetto è finanziato dalla Regione (50%), nonchè dall’ex Provincia e dal Comune in parti uguali per la restante metà: oltre 48 mila euro l’importo complessivo dell’appalto. Sarà la Cooperativa “La Valle Verde” (Mazara) ad assicurare l’assistenza ai bagnanti a partire dal prossimo weekend, secondo le indicazioni contenute nel progetto redatto dal tecnico comunale Fabrizio Giacomarro.

Il servizio, coordinato dal settore Servizi pubblici locali diretto dall’ing. Francesco Patti, per i mesi di luglio e agosto, prevede la collocazione di 3 torrette di avvistamento – una a San Teodoro, due nel tratto tra lo “Sbocco” e il confine con Petrosino – nonché la sistemazione di passerelle per i disabili. Gli assistenti bagnanti, che si alterneranno per dieci ore continuative nelle postazioni di lavoro assegnate, avranno in dotazione pattini-salvataggio, cassetta pronto soccorso, bandiera rossa, megafono, telefonino, nonché altre attrezzature personali per svolgere al meglio il servizio sulle spiagge libere.

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