Marsala, arrestato pregiudicato per evasione
Evade dagli arresti domiciliari e viene arrestato di Carabinieri. Protagonista, in negativo, della vicenda è Emanuele Purello, 26enne pregiudicato marsalese, che è stato trovato fuori dalla propria abitazione durante un servizio straordinario di controllo a tutti gli arrestati domiciliari ricadenti nella giurisdizione. Nello specifico i militari, durante i numerosi controlli effettuati, si sono recati in zona Sappusi, al domicilio dove risulta abitare il Purello e, suonando al campanello dell’abitazione, non hanno ricevuto risposta. Per questo motivo le pattuglie iniziavano la ricerca del pregiudicato in quella zona, mentre due militari rimanevano a presidiare il palazzo in entrambi gli ingressi dello stabile.
Dopo pochi minuti, dal portone posteriore della palazzina, i Carabinieri notavano il Purello avvicinarsi di fretta, non fornendo alcuna giustificazione plausibile alla sua assenza durante il controllo. , i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Marsala, guidati dal Maresciallo Antonio Pipitone hanno condotto il giovane presso la Compagnia Carabinieri di via Mazara dove, ultimati gli atti relativi all’intervento, veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di evasione.
Su disposizioni della Procura della Repubblica, il Purello veniva condotto momentaneamente presso la sua abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida da svolgersi dinanzi il Tribunale Lylibetano. All’esito della stessa, il giudice, convalidando l’operato dei militari dell’Arma, disponeva per il Purello la custodia cautelare in carcere in attesa del processo che si svolgerà nei prossimi mesi.
È questo l’ultimo di una serie di arresti che i Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno operato per il reato di evasione, frutto di un’intensificazione dei controlli svolti proprio nei confronti di quei soggetti ristretti al regime di detenzione o arresti domiciliari, così da evitare il più possibile che gli stessi, in violazione delle misure cui sono sottoposti, possano aggirarsi per la città come se nulla fosse.