Marsala, aperto lo Sportello Verde. Si preannunciano multe salate per chi non differenzia

differenziamoci-aimeri-raccolta-differenziata-marsalaPresentato ieri, nel corso di una conferenza stampa promossa dal sindaco Alberto Di Girolamo e dal suo vice Agostino Licari, lo”Sportello verde”, l’iniziativa che mira a creare una maggiore coscienza ambientale e sollecitare una migliore raccolta differenziata.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, il direttore tecnico dell’Aimeri Ambiente” Biagio Sansica e il presidente dell’Associazione EtiCologica” Simona Pecorella che, di fatto, assieme all’Urp, gestirà lo “sportello verde” che da ieri è in funzione presso l’Ufficio Turistico comunale di via XI Maggio (ex Pro Loco).

La ragione della sua istituzione è stata illustrata dal sindaco Di Girolamo il quale ha sottolineato come finora la raccolta differenziata a Marsala non si è fatta bene, soprattutto nel centro storico. C’è soddisfazione per “l’emancipazione” degli abitanti del Villaggio Popolare di Sapusi che avendo iniziato da poco a differenziare mediante la raccolta porta a porte sembrano rispondere bene alle aspettative. Presto saranno chiuse le Isole Ecologiche di Via Istria e Amabilina. Presso il domicilio degli abitanti dei due popolosi quartieri sono in distribuzione secchi e sacchetti per la raccolta differenziata porta a porta. L’unica Isola Ecologica che continuerà a funzionare è quella della zona ex salato, a ridosso del Parcheggio Comunale del lungomare.

Tra le altre novità il divieto assoluto di mettere fra i rifiuti RSU i piatti e bicchieri sporchi, i quali dovranno, ora, essere puliti dai resti del pasto consumato, e differenziati assieme alla plastica. Questo accorgimento, secondo il sindaco, dovrebbe portare ad un notevole risparmio dei costi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani non differenziati, fino a punto di far avere un risparmio sulle bollette del prossimo anno.

Si annunciano, invece, serrati controlli per le strade della città, in modo particolare nel centro storico, dove l’indice di smaltimento dei rifiuti differenziati sembra essere carente. Da lunedì 14, giorno in cui finisce la “sensibilizzazione bonaria”, scatteranno le multe. E, se gli importi, sono quelli lasciati dal sindaco Giulia Adamo sono dei veri “salassi”. Altra novità per i condomini è che la multa, se non sarà possibile identificare il condomine che ha differenziato male, colpirà indistintamente tutti gli abitanti del condominio.

Si preannunciano misure dure, controlli a tappeto e salate multe per i trasgressori; del resto come ha detto il sindaco “chi non rispetta le leggi abusa della collettività e va punito”. L’Amministrazione Comunale, inoltre, adotterà il cosiddetto “pugno di ferro” nei confronti di quanti si disfano dei propri rifiuti nelle proprietà altrui e nelle aree di proprietà comunale. Oltre alle salate multe, i trasgressori incorreranno anche nel reato penale di “inquinamento ambientale”.

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