Marsala, al Teatro Comunale uno spettacolo per non dimenticare l’olocausto

Per non dimenticare il dramma  dell’olocausto a Marsala si porta in scena: Shoah…Il valore della memoria, letture interpretate tratte da “Figli in mutande. Per una memoria degli olocausti” di Francesco Mercadante.

La rappresentazione è programma per il 27 gennaio prossimo, in occasione della giornata della memoria, al Teatro Sollima. La regia dello spettacolo è affidata a Massimo Graffeo, le musiche a Roberto Pellegrino. Sul palco del Teatro Sollima saliranno: Andrea Badalucco, Cinzia Bochicchio, la piccola (solo 8 anni) Azzurra Giardiello, Massimo Graffeo, Marilena Li Mandri, Federica Piazza (per la prima volta sulla scena), Tommaso Rallo. Lo spettacolo è promosso dall’Assessorato alle politiche sociali e Culturali e gode del patrocinio dell’Amministrazione Comunale.

Shoah…Il valore della memoria, letture interpretate tratte da “Figli in mutande. Per una memoria degli olocausti” di Francesco Mercadante sono brani interpretati, tratti da: “Se questo è un uomo” di Primo Levi; testimonianze di sopravvissuti ai campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau di. Sami Modiano, Liliana Segre, Pietro Terracina, Elie Wiesel; racconti sui bambini di Terezin, da racconti sugli esperimenti, effettuati nei campi di sterminio dal Dott. Josef Mengele laureato in antropologia e proveniente da nobile famiglia tedesca chiamato  L’angelo della morte o lo zio, sulle sue cavie, i bambini.

Perche questo è stato! Ricordare serve per comprendere. Comprendere non serve per scusare. Serve per capire. E non ripetere gli orrori del passato. Neanche in altre forme o in altri modi. Il 27 gennaio è il giorno della memoria, per non dimenticare e per ricordare tutte le vittime della Shoah.

Questo evento va ricordato non solo perché è parte fondamentale di un tempo storico tra i più tragici che si rammentino, ma anche perché è diventato il paradigma della violenza, della sopraffazione, del tentativo di cancellazione  non solo di un intero popolo e di una tradizione ma di ogni forma di diversità.

Questo evento si colloca nel cuore stesso di una civiltà e di una cultura che non ha voluto difendere i valori assoluti della libertà, della fraternità, del rispetto per ogni singola persona. La Shoah non va ricordata su di essa, occorre riflettere, approfondire, e solo la memoria storica di chi quell’orrore l’ha vissuto ci può essere d’aiuto nel comprenderlo fino in fondo.

La civiltà contemporanea ancor oggi non riesce a scrollarsi di dosso il concetto di diversità intesa sotto vari aspetti: religioso, etnico, sociale, sessuale per cui i diversi sono, sempre e comunque, gli altri. Ecco il valore della memoria. Il diritto alla vita, la libertà di pensiero, la libertà politica, quella di essere se stessi, a un certo punto della storia sono state sottratte all’uomo da parte di un altro uomo. E ciò può accedere ancora perché spesso la storia si ripete.

Per la giornata del 27 Gennaio 2020 si prevedono due rappresentazioni della Shoah…Il valore della memoria, letture interpretate tratte da “Figli in mutande. Per una memoria degli olocausti” di Francesco Mercadante. La prima si terrà la mattina, alle 9:30, mentre l’altra, serale, si terrà alle ore 21:00 per il pubblico adulto. L’ingresso presso il teatro comunale E. Sollima è gratuito.

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