Marsala, aggiornato il Piano Anticorruzione

comune-palazzo-pubblici-uffici-municipio-marsala-marsalanewsIl Commissario straordinario Giovanni Bologna che, a Marsala, svolge le funzioni della Giunta Municipale ha aggiornato il Piano Anticorruzione, già approvato nel 2013. L’aggiornamento è stato deliberato su un  provvedimento  predisposto dalla Segreteria generale diretta dal dr. Bernardo Triolo – responsabile comunale della prevenzione della corruzione – . Il provvedimento discende da un obbligo di legge che stabilisce di aggiornare annualmente il Piano, sulla scorta dei monitoraggi effettuati e delle indicazioni emerse dal confronto con cittadini, organizzazioni sociali e portatori di interesse operanti sul territorio comunale (a tal fine, un apposito Avviso era stato pubblicato lo scorso gennaio). Tra le novità introdotte, l’attivazione della procedura (whistleblowing) per la raccolta di illeciti segnalati da dipendenti comunali; l’adozione di misure di vigilanza in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi; l’individuazione di ulteriori processi a rischio corruzione come, ad esempio, la concessione in uso temporaneo di strutture comunali dell’area Centri Culturali con applicazione di tariffe (corrispettivo per fruizione di servizi a domanda individuale). Va evidenziato che il Piano Anticorruzione comprende anche ilPiano Triennale per la Trasparenza che dà facoltà ai Comuni di rendere noti sui propri siti istituzionali “dati ulteriori”, cioè informazioni e documenti per i quali non sussiste un espresso obbligo di pubblicazione. Anche su questo fronte, l’atto deliberativo approvato dal Commissario straordinario si ispira alla massima trasparenza, inserendo nel relativo Piano sia le informazioni sul numero delle sedute di Consiglio Comunale e Commissioni Consiliari (con i relativi compensi); sia la pubblicazione dei dati riguardanti gli incarichi delle “posizioni organizzative”, al pari di quelli previsti per i dirigenti (inclusi i dati su compensi e incompatibilità). Tenuto conto che le attività comunali a rischio corruzione interessano gran parte dei procedimenti amministrativi (concessione di contributi, affidamento appalti, concorsi pubblici, pianificazione urbanistica, svolgimento di attività produttive, ecc.), opportunamente il responsabile della prevenzione della corruzione ha svolto – e sta programmando – utili percorsi formativi per i dipendenti destinati ad operare in aree a rischio.

CATEGORIE
TAG
Condividi

Commenti

Wordpress (0)
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: