Marsala, 153 ormeggi abusivi allo Stagnone, denunciato il responsabile. Violate anche le norme ambientali

Blitz dei militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala nello Stagnone. Il bilancio è di una persona penalmente denunciata alla Procura della Repubblica, tre diversi sistemi di ormeggio abusivi posti sotto sequestro, l’accertamento di 153 imbarcazioni ormeggiate abusivamente in uno specchio d’acqua di circa 3.200 metri quadri destinato al pubblico gradimento

Nel corso degli accertamenti svolti dalla Guardia Costiera, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala hanno accertato che l’illecita attività veniva svolta nelle acque prospicienti la Contrada Dammusello, lungo la SP 21, che le imbarcazioni erano tutte di proprietà dei soci di una Associazione Sportiva Dilettantistica marsalese, la stessa che è titolare della concessione  utilizzo del pontile limitrofo.

In ordine ai suddetti reati, il presunto responsabile è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per la presunta gestione abusiva dell’area demaniale sottratta alla libera fruizione dei bagnanti, come previsto dall’art. 1161 del Codice della Navigazione (punita con l’arresto fino a 6 mesi o con l’ammenda fino a 516,00 euro, sempre che il fatto non costituisca più grave reato). Inoltre, sempre nel corso degli accertamenti sono emerse ulteriori responsabilità penali di natura ambientale, in violazione delle norme di cui al Codice dei beni culturali e del paesaggio (Dlgs 42/2004).