Italia: sono oltre otto milioni i cittadini senza un vero lavoro

Il Centro Studi di Confindustria ha "fotografato" una situazione drammatica che potrebbe essere ancora peggio nella realtà; i senza lavoro sono di più. 

lavoro-diritto-del-cittadino-dovere-dello-stato-dignità-otto-milioni-di-senza-lavoro-dramma-italiano-www.marsalanews.it-marsala-news-marsalanews-notizieOtto milioni di italiani senza un vero lavoro. E’ questa la realtà fotografata dal Centro Studi di Confindustria che ha lanciato un allarme che non andrebbe ignorato: “siamo ancora in recessione e rischiamo di sprofondare, e il mercato del lavoro resta debole con 7,8 milioni di persone a cui manca totalmente o parzialmente”.

Si tratta ovviamente di un dato agghiacciante che somma ai 3 milioni e 200.000 disoccupati stimati nel secondo trimestre del 2014 altri due gruppi di italiani che sono senza lavoro o parzialmente senza lavoro. Si tratta di cittadini che hanno lavori part-time, circa 2 milioni e 661.000, e altri non-occupati che vorrebbero lavorare ma che hanno perso ogni fiducia, circa un milione e 616.000 cittadini. Non solo disoccupati totali dunque, ma anche italiani che non hanno un lavoro stabile o che comunque permetta loro di svolgere un lavoro dignitoso.

Insomma ci sono circa otto milioni di italiani che non sono autosufficienti, non possono cioè fare affidamento sul proprio lavoro per il proprio sostentamento. Costoro non vengono considerati come disoccupati, come se insomma fossero occupati a tutti gli effetti, ma invece la realtà sembra essere ben diversa e ci consegna un quadro intricato dove i lavori diventano sempre più precari e poco pagati. Basta del resto scorrere le offerte di lavoro per capire come ai giovani e ai meno giovani semplicemente non si prospettino che lavori da venditori mal o poco pagati, non certo una opportunità per entrare nel mondo del lavoro o per uscire dalla precarietà e dall’alienazione.

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