In picchiata il traffico aereo sul Trapani/Birgi
Petizione per la rimozione del Presidente dell´Airgest ritenuto responsabile del crollo del numero dei passegeri
In picchiata il traffico aereo sul Trapani/Birgi. Nel corso dell’ultimo anno sono calati i passeggeri del 20,4% ed i dati statistici parlano chiaro -16.6% sui nazionali ed un drammatico -27.1% sui quelli internazionali. Nello stesso periodo, a testimoniare che la crisi economica in atto non ha nulla a che vedere col calo dei passeggeri, è sbalorditiva la crescita di Catania che vanta + 15,4% passeggi (+6.8% nazionali e +36,7% internazionali), rispetto lo scorso anno; e di Palermo che registra un + 5,9% (+6.3% di nazionali e +5.0% internazionali). Non è possibile il calcolo statistico su Comiso, perche non avendo ancora un anno di vita, non è oggetto d’indagine
La nostra redazione, in tempi non sospetti, aveva messo in guardia l’opinione pubblica sulla viscida manovra di “smantellamento” dell’aeroporto, ma nessuno sembrò preoccuparsene. Tutto ebbe inizio con la manovra del Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta: prima abolì le province regionale e contestualmente venne a trovarsi in mano il pacchetto di maggioranza dei voti dell’Airgest, la società privata che gestisce l’Aeroporto di Trapani/Birgi. Tutti pensavano che era l’alba di un nuovo giorno e non l’inizio del tramonto dello scalo aeroportuale che fino ad allora era cresciuto in maniera esponenziale, fino al punto di essere considerato un modello di sviluppo da imitare. Nel frattempo entra in funzione l’aeroporto di Comiso, fiore all’occhiello delle battaglie politiche del presidente che da sempre, ancor prima di essere il Governatore della Sicilia, aveva sembre rivendicato le “ali” alla sua terra. Quando sollevammo questo stravagante “teorema” sui media si occupò di approfondire la nostra tesi.
Ed ecco ora i risultati, da tempo sono diminuiti i voli perchè Ryanair non ha ottenuto la propria controparte, ovvero qualche paio di milioni di euro, per il piano di comarketing che avrebbe dovuto portare il numero dei passeggeri in transito, oltre quota 2 milioni l’anno. Non essendoci più l’Ente provincia regionale di Trapani, e l’amministratore del disciolto Ente non è altro che un Commissario Straordinario nominato da Crocetta, non viene difficile capire che si è operato, forse appositamente o comunque con grande approssimazione. La Camera di Commercio di Trapani guidata dal Cavaliere Pino Pace, facendosi capofila dei comuni della provincia aveva invano cercato di mantenere l’impegno economico con la compagnia aerea battente bandiera irlandese; ma l’impresa si rilevò molto ardua e Ryanair come risposta spostò due aeromobili in altri aeroporti. Come dire: “niente fondi per il piano di co-marketing… niente aerei!”. Ora che i dati statistici sui passeggeri in transito al Trapani/Birgi sono stati diffusi si grida allo scandalo e si chiede la testa del Presidente dell’Aigest ritenuto responsabile dell´inadeguatezza della struttura e della gestione dell´aeroporto trapanese. Intanto c’è pure chi chiede le dimissioni del Presidente, ritenuto corresponsabile dell’accaduto.
