Il Sindaco di Petrosino risponde alle accuse “Acqua Sporca”

Petrosino-palazzo-comunale-Municipio-comune-provincia-di-trapani-marsala.politica-news-cronaca-marsalanewsIn merito alla notizia diffusa oggi da Legambiente Marsala-Petrosino circa “Acqua sporca a Petrosino” giunge pronta e immediata la risposta del Primo Cittadino, Gastare Giacalone, il quale ha dato mandato al legale Valerio Vartolo in autotutela “al fine di ristabilire la verità dei fatti e perché, di conseguenza, non si ingenerino timori infondati ed addirittura non si integrino fattispecie proprie del reato di procurato allarme, e non ultimo, al fine di tutelare il buon nome del Comune di Petrosino.”. Nella nota legale si legge che il Sindaco si riserva di intraprendere ogni più opportuna azione giudiziaria, in sede penale e civile.

Di seguito riportiamo il documento legale diffuso questo pomeriggio:

“Oggetto: Nota legale in nome e per conto del Comune di Petrosino”

Scrivo in nome e per conto del Comune di Petrosino, in persona del Sindaco pro-tempore attualmente in carica, Dr. Gaspare Giacalone, che mi ha conferito formale incarico, per comunicarVi quanto segue. A seguito della pubblicazione da parte del Circolo Legambiente Marsala Petrosino del comunicato stampa del 16.10.2015 a firma del Presidente del Circolo, Avv. Letizia Pipitone, dal titolo “Acqua Sporca”, si precisa quanto segue. Il tenore complessivo del comunicato, sin dal titolo dello stesso (“acqua sporca”) non soltanto non riporta correttamente il contenuto dell’ordinanza del Sindaco, n. 39 del 02.10.2015, che pur si cita, ma ne fornisce una lettura evidentemente sensazionalistica ma distorta che, di fatto, non corrisponde alla verità dei fatti. E’ del tutto evidente che il comunicato pone in essere una lettura dell’ordinanza del Sindaco che ne distorce il significato, alimentando allarmi del tutto infondati. Per queste ragioni il Comune di Petrosino si riserva di intraprendere ogni più opportuna azione giudiziaria, in sede penale e civile. Ciò lo si deve, anzitutto, al fine di ristabilire la verità dei fatti e perché, di conseguenza, non si ingenerino timori infondati ed addirittura non si integrino fattispecie proprie del reato di procurato allarme, e non ultimo, al fine di tutelare il buon nome del Comune di Petrosino. Tanto dovevo in virtù dell’incarico conferitomi,

Marsala, lì 16.10.2015

“Avv. Valerio Vartolo”

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