“Il fatto non costituisce reato”, assolti Giacomo e Piernicola Abrignani

Assolti, dall’accusa di truffe all’Inps Giacomo e Piernicola Abrignani. Gli avvocati Tranchida e Pipitone: “Sentenza che restituisce la dignità che meritano”

tribunale-palazzo-di-giustizia-marsala-marsalanewsSono stati assolti, dall’accusa di truffe all’Inps, “Perché il fatto non costituisce reato”,  Giacomo e Piernicola Abrignani padre e figlio, di 61 e 37 anni, uno ex rappresentante e l’altro impiegato della CIA di Strasatti.  I due erano assistiti dall’avvocato Diego Tranchida e dal legale Giacomo Pipitone che hanno così commentato: “Questa sentenza restituisce ai signori Abrignani la dignità che meritano. In questi anni hanno sofferto molto e ora finalmente la giustizia dà loro ragione”.

In una delle precedenti udienze il pm aveva chiesto per loro l’assoluzione per prescrizione dei fatti antecedenti al 24 ottobre 2007 e per i fatti successivi una condanna a 3 anni e mezzo e duemila euro di multa. Ma il giudice li ha dichiarati non colpevoli. Si tratta del processo scaturito dall’operazione condotta dalla sezione di pg della Guardia di Finanza e coordinata dal Procuratore capo Alberto Di Pisa e dal sostituto procuratore Nicola Scalabrini secondo cui sarebbe stata messa in atto una truffa all’INPS pari a circa trecentomila euro nel periodo che va dal 2000 al 2011. All’epoca scattarono tre arresti.

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