Furti di auto, denunciati due componenti di una “banda”

carabinieri-notte-operazione-notturnajpgUna “banda” di ladri di autovetture, presumibilmente composta da 4 persone, è stata intercettata ieri sera dai Carabinieri, dopo aver rubato due utilitarie parcheggiate nel centro di Valderice. I quattro, tra cui un minorenne, avrebbero prima rubato una Lancia Ypsilon e, subito dopo, una Fiat Panda, dividendosi su due vetture, forse con l’intento di “prelevare” altre due macchine.

I loro progetti sono andati in fumo quando si sono visti inseguiti da una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Trapani, a cui presto si univa una seconda autovettura dell’Arma. Le due auto cercavano di far perdere le proprie tracce dividendosi, senza riuscirvi. Gli occupanti della Fiat Panda, giunti in via Conte Agostino Pepoli si disfacevano dell’auto e facevano perdere le proprie tracce fuggendo a piedi. Uno dei due uomini veniva comunque riconosciuto dai carabinieri in un pregiudicato residente a Trapani. Successivamente è stato rintracciato e denunciato all’Autorità giudiziaria.
L’altra autovettura rubata, la Lancia Ypsilon, veniva intercettata a Valderice in via Nicolò Renda, dove i carabinieri hanno provato a fermare il veicolo ma il conducente ha preferito scappare. Dopo un breve inseguimento lungo la via Vespri i due ladri abbandonavano l’utilitaria nei pressi di  piazza Cristo Re e fuggivano a piedi lungo la scalinata. Anche in questo caso i carabinieri riconoscevano uno dei due in un minorenne, già noto alle forze dell’ordine per una serie di episodi analoghi sfociati in denunce per furto e ricettazione. I militari dell’Arma sono riusciti a bloccare il giovane che è stato, quindi, condotto in caserma e poi denunciato.

Le indagini proseguono per accertare, oltre all’identità degli altri componenti del gruppo, se gli stessi fanno parte di una vera e propria banda di criminali dedita ai furti di auto. I militi dell’Arma non credono alla banale bravata di quattro ragazzi in cerca di emozioni forti, vista la presenza fra loro del minorenne che, malgrado la giovane età, opera nel ramo dei furti e della ricettazione. Le indagini proseguono in ogni direzione, alla ricerca di altri eventuali complici a cui sarebbero state destinate le autovetture rubate

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