Duplice omicidio di Mazara 2, il giallo delle iniziali scritte col sangue

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Duplice omicidio di Mazara 2, al vaglio degli inquirenti il giallo delle due lettere che sarebbero state scritte dalla donna, prima di morire dissanguata per le coltellate ricevute, con il proprio sangue su una parete. Forse si tratta dell`ultimo tentativo di Rita Decina per tentare di fare conoscere il nome dell`assassino o degli assassini, che l’hanno uccisa ieri con il compagno, Angelo Cannavò, sulle scale della loro abitazione. Spiega, all`Adnkronos il questore di Trapani, Maurizio Agricola che conduce le indagini sul duplice omicidio: “sembrano le lettere “E” ed “R”, ma non è certo che siano queste”.

Intanto, sono proseguiti per tutta la notte e la giornata di oggi gli interrogatori di parenti, amici, conoscenti e vicini di casa della giovane coppia. L`uomo è stato trovato al piano terra dello stabile, mentre la donna è stata rinvenuta sul piano ammezzato. Entrambi sono stati uccisi a coltellate.

Le salme della giovane coppia mazarese sono state trasferite all`Istituto di medicina legale di Palermo per le autopsie sui corpi.
L`esame autoptico servirà per dare elementi in più agli agenti della Squadra mobile di Trapani e del commissariato di Mazara per la conduzione delle indagini finalizzate sia a ricostruire il contesto nel quale è maturato il duplice delitto sia a giungere alla individuazione dell`assassino o degli assassini. Le vittime presentavano entrambe profonde ferite da taglio alla gola. La donna aveva coltellate anche alla schiena.
Le indagini vanno avanti a 360 gradi e per il momento la polizia non parla di piste privilegiate anche se si sta passando ai raggi X il mondo dello spaccio della droga.
Fonte: ANSA e ADNKRONOS
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