Divieto di sosta per i camper nelle aree pubbliche. Marsala discrimina i camperisti!

Non c’è pace per i turisti in camper che scelgono Marsala per una tappa del loro tour in Sicilia. Marsala che tanto vanta la sua vocazione turistica nei fatti, poi, si perde in cavilli assurdi e in ordinanze “discriminatorie” verso una categoria di turisti in crescita. Ebbene a Marsala vige una ordinanza che vieta la sosta dei camper nelle aree pubbliche, fatta ad hoc dall’allora giunta Adamo per impedire la sosta dei camperisti nell’area attrezzata a posteggio Comunale del lungomare di Marsala. Stiamo parlando del parcheggio dell’ex salato, a fianco del costruendo Monumento ai Mille. Dalla delibera, in estrema sintesi si comprende che all’on. Adamo  dava fastidio la sosta dei camper perchè urtava il pubblico decoro della città, proprio come se fossero zingari, con tutto il rispetto per i “nomadi” che di tanto in tanto si fermano a Marsala per brevi periodi.

In particolare l’ordinanza, ancora in vigore, impone ai camperisti di lasciare il parcheggio prima di sera, per evitare che questi possano passare la notte all’interno del loro mezzo. Il provvedimento dell’Amministrazione Adamo venne criticato e contestato dalla Federazione Campeggiatori Sicilia e dall’Associazione Camperisti Aircamp, in quanto l’atto deliberativo è stato ritenuto illegittimo perchè non teneva conto della vigente normativa in materia (la Circolare del Ministero dei trasporti del 18/01/2008 e da una precedente direttiva del Ministero di LL.PP. 24 ottobre 2000).

Sulla delicata questione che penalizza i turisti che si muovono in  camper o auto con roulotte è intervenuto, anche, Vito Batia rappresentante della Federazione  Campeggiatori  Sicilia che  invita l’amministrazione comunale a  provvedere alla revoca del provvedimento adottato dalla Giunta Adamo, in quanto appare palesemente ed illegittimamente lesivo degli interessi dei proprietari di autocaravan; e allo stesso agli interessi di quanti in città vivono di turismo.

Vito Batia evidenzia al Commissario Straordinario Giovanni Bologna e al Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Sturiano che la normativa in materia definisce l’autocaravan come un veicolo, al pari degli altri mezzi di circolazione e, pertanto, soggetto al codice della strada; e come tale ha diritto alla sosta nelle aree pubbliche alle stesse condizioni degli altri mezzi. Forse l’Amministrazione Adamo aveva confuso la “sosta” con il” campeggio”, i due concetti sono completamente diversi. Pertanto, mentre può essere legittimo vietare il campeggio (che si ha solo quando viene occupata una porzione di suolo superiore al proprio ingombro),in quanto lo stesso può essere dannoso per il pubblico decoro,  qualora non sussistano ostacoli alla circolazione ovvero specifiche esigenze tecniche. Al di fuori di questi specifici casi, ogni forma di divieto di sosta limitata agli autocaravan, è  illegittima.

Infine Vito Batia evidenzia che il Comune deve tutelare tutte le forme di turismo anche quella a mezzo autocarovan; pertanto non può adottare forme di discriminazione a favore di talune categorie per avvantaggiarne altre. Purtroppo a Marsala tale discriminazione, gratuita e immotivata, è stata adottata in maniera illegittima e costituisce un abuso di potere che danneggia ingiustamente la categoria dei turisti che si muovono in camper