Dichiarazione dell’on. Girolamo Fazio: «Mai messo in dubbio la legittimità e l’opportunità degli accordi di comarketing con Ryanair».
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Palermo, 21 ottobre 2014 – In relazione a quanto pubblicato da alcune testate giornalistiche on line (tra queste MarsalaNews, LinkSicilia) che attribuiscono al deputato Girolamo Fazio dichiarazioni secondo le quali vengono messi in dubbio la regolarità e l’opportunità degli accordi di comarketing della società Airgest, gestore dell’aeroporto di Trapani Birgi, e dei comuni della Provincia di Trapani con la compagnia aerea Ryanair, si precisa quanto segue:
«Si tratta di affermazioni che non ho mai fatto nei termini e nei modi che vengono riferiti, né letteralmente, né concettualmente – afferma l’on. Girolamo Fazio –. Si tratta della completa travisazione del mio pensiero da parte di tale Francesco Paolo Catania, presidente della associazione L’Altra Sicilia, con sede a Bruxelles, che avrebbe anche presentato un esposto alla Corte dei Conti ed alla Procura della della Repubblica di Trapani, sulla base di dichiarazioni che ho rilasciato in occasione di una intervista presso l’emittente Canale 2 nel corso della trasmissione «Sotto la lente» del 10 ottobre scorso; questa sì trasmissione condotta con l’esplicito intento di mettere in discussione la legittimità di tali accordi rivelatesi di fondamentale importanza per il nostro territorio. Il mio pensiero va invece in direzione totalmente contraria ritenendo necessari gli investimenti nel comarketing nell’interesse del territorio della provincia di Trapani e della Sicilia Occidentale, come si può chiaramente evincere dall’intero tono dell’intervista e soprattutto da mie precedenti dichiarazioni, sia da deputato regionale che prima ancora da sindaco del capoluogo. Non comprendo il tentativo di utilizzare le dichiarazioni da me rilasciate all’emittente Canale 2 in maniera fuorviante e distorta con intento denigratorio e diffamatorio. Diffido pertanto chiunque dal riprendere quanto falsamente affermato dal sig. Catania e mi riservo ogni tutela di legge contro chiunque intenda continuare in questa diffamatoria diffusione di notizie inattendibili».
L’ufficio stampa
Fabio Pace
On. Fazio la ringrazio per la sua precisazione, alla quale ho dato ampio spazio sulla nostra testata. Mi preme, sottolineare che non era mia intenzione “travisare i fatti in maniera fuorviante e distorta con intento denigratorio e diffamatorio”, per come lei ha sopra citato. La mia unica colpa, se così la si vuole definire, è stata quella di aver dato per scontato notizie pubblicate da un collega: Michele Santoro, direttore responsabile del giornale Osservatorio Sicilia, on line www.osservatorio-sicilia.it (testata Reg. Tribunale di Marsala n. 172/2008). La testata del collega Santoro ha pubblicato una indagine giornalistica a seguito di una trasmissione televisiva a Canale 2 che lo stesso ha condotto, e ad un successivo articoli a supporto, facendo nomi e cognomi, raccontando fatti e vicende, snocciolando dati economici ed importi pagati, con “grande padronanza”, la stessa di chi avrebbe avuto in mano tutte le carte in regola per poterlo fare. Ciò mi ha tratto in inganno e dopo aver letto: Airgest/Raynair. Fazio: da Airgest a Raynair 3,4 milioni di euro l’anno … (Link diretto http://www.osservatorio-sicilia.it/2014/10/12/airgesrtraynair-fazio-da-airgest-a-raynair-34-milioni-di-euro-lanno/#comments) e “Ryanair/Airgest/Co-marketing. L’Altra Sicilia presenta esposto alla Corte dei Conti ed alla Procura di Trapani” (link diretto http://www.osservatorio-sicilia.it/2014/10/15/raynairairgestco-marketing-l%E2%80%99altra-sicilia-presenta-esposto-alla-corte-dei-conti-ed-alla-procura-di-trapani/), con lo spirito di informare – e lo evidenzio -, ho ripreso la notizia sul mio sito di informazione. Onorevole, accolgo la sua precisazione che pubblico integralmente, mi scuso di non averla chiamata per una conferma dei dati e/o per non aver fatto i dovuti riscontri a quanto era stato pubblicato dal collega Michele Santoro. La invito, comunque, a credere nella mia onestà intellettuale. Marsalanew, o il suo direttore, non intendeva “travisare i fatti in maniera fuorviante e distorta con intento denigratorio e diffamatorio” per la Sua persona, tanto meno per quanti altri si fossero sentiti tirati in ballo; tant’è che ho rimosso l’articolo ancor prima di ricevere la Sua precisazione. Ciò a testimonianza della mia “estraneità” a quanto accaduto, in quanto ritengo di non essere stato “l’artefice” dell’equivoco. Onorevole Fazio la mia testata è, e sarà, sempre a Sua disposizione e di quanti, come Lei, che si prodigano giornalmente per questa terra. Distinti saluti
Alberto Di Paola
direttore Marsala News