Coronavirus, il Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale chiede i danni economici subiti dalla Sicilia

I danni economici subiti dalla Sicilia a causa del Coronavirus sono stati chiesti da Franco Calderone, responsabile in Sicilia del Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale

Franco Calderone, responsabile in Sicilia del “Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale”, il movimento fondato dallo scrittore e giornalista meridionalista, Pino Aprile. chiede un supporto economico per la Sicilia, pari a quello stanziato per le regioni del Nord, per i danni collaterali provocati dall’isteria del coronavirus

La paura del contagio, dopo l’accertamento dei tre casi di persone affette da coronavirus a Palermo, evidenzia il responsabile del Movimento, ha causato non pochi problemi all’economia dell’Isola. Calderone evidenzia che: “Confesercenti denuncia l’80 per cento di disdette delle prenotazioni alberghiere in Sicilia rappresenta n dramma per una regione, come la Sicilia, dove il turismo è una delle poche speranze di rilancio economica. Anche le aziende agroalimentari rischiano la paralisi e tutti gli imprenditori siciliani sono in allarme.  Come mai il governo nazionale non si è ancora accorto dei danni subiti dalla Sicilia?”

“Matteo Salvini – continua il responsabile siciliano del movimento – chiede 10 miliardi per il Nord, confermando, ancora una volta, come la sua visione politica sia concentrata sugli interessi del Nord, sugli interessi di quelle regioni che vogliono l’autonomia differenziata quando si tratta di incassare, ma che chiedono soldi statali, dell’intero Paese dunque, quando si tratta di fronteggiare spese extra. E allora, se Salvini chiede 10 miliardi, noi ne chiediamo almeno il doppio”.

“Che Salvini sia di parte – afferma Calderon e- non è una novità. Speriamo che non  lo sia anche il governo Conte. In verità, lo sospettiamo fortemente. Anche la vicenda dello sbarco a Messina dei migranti della Seawatch la dice lunga sulla superficialità del governo nazionale nei confronti della nostra regione: ha deciso unilateralmente di fare approdare la nave in Sicilia, noncurante dell’ allarme lanciato dall’Oms e dalla stessa Unione Africana sui rischi del coronavirus in Africa, e nonostante la comprensibile opposizione del governatore siciliano, Nello Musumeci.  Il governo Conte se ne è infischiato,  non ha ancora predisposto la quarantena per proteggere i siciliani dal rischio sanitario e non  ha nemmeno chiarito chi sosterrà i costi di una eventuale ricovero speciale per questi 193 migranti africani. Come al solito per Roma esistano regioni da supportare e regioni da sfruttare”?

“Quello che è certo è che la pacchia è finita – chiosa Calderone – il Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale non lascerà passare in silenzio l’ennesimo sopruso in danno del Sud”.

 

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