Aziende agrituristiche, via libera all’utilizzo delle carni degli animali allevati

agriturismo-aziende-agrituristiche-macellazione-consumo-carni-allevate-in-luogoLe aziende agrituristiche in possesso dei requisiti previsti dalla legge potranno effettuare direttamente e nei loro locali la macellazione di pollame, volatili e animali di piccola taglia dagli stessi allevati e destinati alla preparazione di pasti, alla somministrazione o alla vendita diretta presso l’azienda agricola. Gli Assessori dell’Agricoltura Nino Caleca e della Sanità Lucia Borsellino hanno firmato congiuntamente una decreto che modifica l’art. 9 del Decreto dell’Agricoltura n.137/Gab dell’8/8/2013 ed introduce alcune sostanziali variazioni riguardo i requisiti dei locali di macellazione e le modalità di controllo sanitario.

nino-caleca-535x300Abbiamo ricevuto numerose sollecitazioni da parte delle organizzazioni di categoria– dicono gli Assessori  Nino Caleca e Lucia Borsellino– per intervenire con una modifica alle norme vigenti in materia di macellazione di animali di cortile ad opera delle aziende agrituristiche. I nostri uffici hanno effettuato un approfondimento delle richieste formulate dagli operatori del settore e verificato che era possibile una semplificazione delle procedure. Il decreto appena emanato che sarà operativo solo a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Regionale – dichiarano i due Assessori – è un ulteriore passo nella direzione di semplificare l’attività lavorativa degli imprenditori nel rispetto delle norme ed a garanzia dei consumatori”.

In particolare le macellazioni di cui parliamo saranno consentite sino ad un massimo di 30 UBA per anno per polli e conigli, ma anche per agnelli, capretti e suinetti di età inferiore ai 6 mesi e purché in presenza del servizio veterinario della Azienda Sanitaria competente per territorio con la quale dovranno essere preventivamente concordate il giorno e l’ora di macellazione. Ai fini della quantificazione annua consentita occorre precisare che una UBA – Unità di Bovino adulto – corrisponde a 200 polli o 125 conigli e a 20/agnelli/capretti/suinetti.

La macellazione potrà avvenire all’interno dei locali della corte aziendale in possesso dei requisiti di igiene quali la protezione riguardo ad animali indesiderati, la presenza di almeno un punto di erogazione idrica, la presenza di idonee superfici di appoggio e ganciere nonché quella di idonei contenitori per la raccolta dei sottoprodotti. La macellazione potrà anche essere effettuata, eccezionalmente, all’interno delle cucine purché in tempi diversi rispetto alla preparazione dei pasti e con modalità che devono essere riportate nel piano di autocontrollo contenente anche le indicazioni relative all’attività di sanificazione dei locali e delle attrezzature. L’attività di macellazione “in house” dovrà essere annotata su un apposito registro vidimato dall’Ufficio Servizi in Agricoltura.

CATEGORIE
TAG
Condividi

Commenti

Wordpress (0)
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: