Al via lo “smantellamento” dell’Ospedale di Marsala. Orgoglio marsalese denuncia il trasferimento dei principali reparti

ospedale-paolo-borsellino-di-marsala-marsalanewsAncora una volta si ritorna a parlare dell’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala e purtroppo con notizie alquanto allarmanti. Passi per le diverse inchieste giudiziarie che a vario titolo hanno interessato alcuni dipendenti, passi per la carenza di personale, passi per le lunghissime code al triage del Pronto Soccorso, passi per le difficoltà economiche a dotare l’ospedale di farmaci, reagenti e ricambi per i laboratori… Ma a tutto c’è un limite!

Pare che la Città sia di fronte all’ennesimo “scippo” alla sanità pubblica di Marsala. I marsalesi stanno per essere privati di importanti reparti, alcuni funzionanti da anni, per essere trasferiti a Trapani, a Mazara e Castelvetrano. Al di là di quello che viene definito “allarmismo” o “manie di persecuzione” è giunto il momento di dire basta. Ogni reparto tolto, trasferito è una “mortale” ferita inferta alla sanità pubblica della città. E non ci sono onorevoli ed assessori che tengano, davanti alla salute dei cittadini.

Non entriamo in merito alle dichiarazioni, prettamente politiche dell’On. Antonella Milazzo che, per ovvi motivi, difende il suo assessore Baldo Gucciardi (votato anche con i consensi dei marsalesi n.d.r.) e tanto meno sul documento politico diffuso dal Comitato Cittadino “Orgoglio Marsalese”. Ci limitiamo, in attesa di ricevere al più presto una smentita ufficiale, su carta intestata e firmata dell’assessore regionale alla Salute Pubblica, a pubblicare testuale il comunicato stampa pervenutoci.

PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE IL DOCUMENTO POLITICO DEL COMITATO CITTADINO “ORGOGLIO MARSALESE”

 “Ho letto l’intervista dell’On. Milazzo sul ruolo dell’ospedale di Marsala che, asserisce, non subisce alcun depotenziamento; anzi l’Onorevole sostiene che “Marsala soffre di mania di persecuzione” , ed illustra la filosofia utilizzata nel progetto sanitario ossia quella dell’integrazione del territorio, senza inutili doppioni con lo scopo di creare reparti di eccellenza che fungano da polo nell’intera provincia.
Questa la teoria.

La realtà, purtroppo, la contraddice.

Il reparto di radioterapia, ad esempio, operativo a Trapani, sta per essere doppiato anche a Mazara del Vallo, ciò per la forte influenza politica che il sindaco di quella città ha l’autorevolezza di esercitare.

Il reparto di urologia
, al contrario, già presente ed efficiente nel nostro ospedale, sta per essere potenziato in struttura complessa oncologica, dunque nessun nuovo servizio per l’utenza semmai, guarda caso, un nuovo posto di primario da assegnare a qualche accolito. È da chiedersi se tale potenziamento risponda realmente alle esigenze del territorio ovvero ad altre di diversa natura, considerato che presso l’Ospedale di Trapani esiste già una divisione di UROLOGIA con un PRIMARIO di ruolo, quindi, un altro DOPPIONE!

Il reparto di ematologia viene trasferito da Marsala a Castelvetrano, qui resta soltanto medicina trasfusionale.

Chirurgia vascolare ed il reparto di otorinolaringoiatria saranno trasferiti a Trapani, resterebbe a Marsala solo un ambulatorio.

Reparto di oculistica, sembra, stessa sorte,

Come ho brevemente illustrato vanno via reparti molto importanti per la salute pubblica e restano chirurgia plastica e malattie infettive. Reparti sicuramente utili, ma decisamente, meno determinanti per la salvaguardia della salute.

Onorevole Milazzo, signor Sindaco, non è che Marsala soffre di mania di persecuzione, Marsala non è tutelata dalla classe politica che la rappresenta, il cittadino marsalese ha altre urgenze: la Neurochirurgia, ad esempio, quante giovani vite salverebbe! L’Emodinamica, sarebbe di vitale importanza averla nel nostro ospedale visto che la più alta causa di decessi è di natura cardiovascolare e così pure la Chemioterapia, quanti tristi e dolorosi viaggi della speranza verrebbero risparmiati ai nostri concittadini!

I politici hanno il dovere istituzionale di tutelare il territorio, di evitare che le nostre sale operatorie restino chiuse per mesi per mancanza di anestesisti, che non vi siano ore ed ore di attesa al pronto soccorso, che non manchino i medici specialisti nelle 24 ore, che non mandino utenti con carenza di ferro, (fra cui molte donne in stato di gravidanza) a Trapani per eseguire la terapia, (che consiste, in una semplice fiala di ferro, una vera e propria V E R G O G N A!!!)

  Fare politica non è una necessità, è un servizio che di deve svolgere con umiltà e fermezza, con autorevolezza spesso indispensabile per determinare le scelte a favore di un territorio , perchè, come tutti sappiamo, i risultati vanno conquistati, le eccellenze difese, i benefici conquistati!

Chi non ha la forza, la determinazione, il coraggio di battersi per il proprio territorio non ha futuro, condannando anche la propria città alla stessa triste fine.

Forse, se le cose stanno così, possiamo certamente dire che si stava meglio quando si stava peggio!

Marsala li, 04/04/2016 

Il portavoce, del comitato cittadino “ORGOGLIO MARSALESE”,  Nicola Scavone” 

 

Ognuno recita il proprio ruolo sullo scacchiere politico, ma se sono vere le notizie circa lo “smantellamento” in atto del Paolo Borsellino svesto i panni del giornalista e da cittadino indignato di questa terra martoriata dall’insignificante ruolo politico che esercita, dico:”Basta… “ci avete rotto” con i vostri giochi politici. La salute è deve essere salvaguardata sopra ogni cosa! Non siamo figli di un Dio minore e tanto meno sudditi di chicchessia. Nell’assumermi le mie responsabilità invito chi la pensa diversamente che abbi il coraggio di correggermi”
Lasciamo a Voi ogni commento…

Alberto Di Paola

 

 

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