Treni, sciopero dalla mezzanotte alle 21 di oggi; disagi fra l’utenza

Giornata di disagi, oggi, per lo sciopero nazionale di tutte le categorie pubbliche e private proclamato dall’Usb. A rischio i collegamenti di treni e mezzi pubblici. I sindacati di base protestano, spiegano sul loro sito contro la Legge di stabilità per il 2018 che – sostengono- “esprime meglio di ogni altra cosa il perché dello sciopero generale: spending review, cioè nuovi tagli per i servizi sociali, soldi e sgravi alle imprese, nulla a favore del reddito e dell’occupazione stabile”. Durante l’astensione mobilitazioni, cortei e presidi nelle città con modalità diverse.

Saranno comunque garantiti i servizi essenziali nelle fasce orarie più frequentate dai viaggiatori pendolari, ovvero dalle 6 alle 9 del mattino e dalle 18 alle 21. Su alcune linee regionali, dice Trenitlia, si prevede di confermare l’intera offerta ordinaria.

Dovrebbe essere tutto tranquillo per quanto riguarda per i collegamenti della metropolitana di Palermo e i servizi per l’aeroporto: non c’è il treno diretto per Punta Raisi (e così sarà fino a marzo), ma i servizi sostitutivi dovrebbero funzionare regolarmente.

Il Gruppo Fs Italiane ricorda che saranno assicurati tutti i convogli elencati nell’apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull’orario ufficiale di Trenitalia e sul sito web trenitalia.com.

Informazioni su collegamenti e servizi anche nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, nelle agenzie di viaggio convenzionate e attraverso i new media del Gruppo FS Italiane: FSNEWS.it, la radio web FSNEWS Radio e l’account twitter @fsnews_it. Sul sito web viaggiatreno.it di Trenitalia sarà infine possibile rilevare la situazione in tempo reale.

E’ stata infine differita a data da destinarsi la protesta dei controllori di volo Filt Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl-Ta ed Unica.

Anche insegnanti e studenti aderiscono allo sciopero generale della Scuola indetto dai Cobas contro gli effetti della riforma de La «buona scuola» voluta dal Governo Renzi, con manifestazioni in nove città della Penisola. Anche a Palermo un corteo è partito alle 9 da piazza Croci.

Nel capoluogo siciliano alla manifestazione, organizzata dai sindacati di base, ha aderito anche Sinistra Comune per dire «NO al sistema della scuola azienda che mortifica – si legge in una nota – il ruolo degli organi collegiali per esaltare il potere discrezionale del dirigente scolastico; alle logiche competitive tra insegnanti che ha già distrutto il senso di comunità fondamentale per la crescita umana degli studenti; alla ‘invalsizzazionè dei saperi», all’alternanza scuola-lavoro che sottrae tempo alle ore di studio per avviare alunni/e verso un modello fondato sulla precarizzazione e sullo sfruttamento della forza-lavoro».

CATEGORIE
TAG
Condividi

Commenti

Wordpress (0)
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: