Sicilia, aumenta l’emigrazione e diminuisce la popolazione indigena

Diminuisce la popolazione in Sicilia. Un dato drammatico, ma in linea con il resto del Paese. La crisi economica si fa sentire e non risparmia i giovani, categoria maggiormente vulnerabile. Lo Stato allunga i tempi di pensionamento, non bandisce concorsi e gli incentivi verso l’autoimpiego sono irrisori. Ecco la grabde fuga. Una vera emorragia che riguarda, in particolare, i cittadini più giovani, nelle fasce di età compresa tra i 18 e i 39 anni, soprattutto tra coloro che abitano nelle grandi città rispetto alla provincia. A parte Londra e il Regno Unito, le mete di questa nuova ondata migratoria ricorda quella degli anni ’50: subito dopo le isole britanniche, gli altri paesi di maggiore approdo finale sono Germania, Svizzera, Francia e Stati Uniti. Gli under 40 partono in modo più consistente dalle grandi città.
Secondo i dati elaborati e pubblicati dall‘Istat, la popolazione residente, in Sicilia, e’ passata, in un biennio, da 5.092.080 a 5.074.261 unita’. Il vistoso decremento, pari a 17.819 residenti, interessa tutte le province, con la sola eccezione di Ragusa, che, in netta controtendenza, vede aumentare, tra l’inizio del 2015 e quello del 2016, la propria popolazione residente di ben 1.243 unita’.

E’ uno dei dati contenuti nel bilancio sociale dell’Inps, presentato oggi a Palermo. In termini percentuali, sono le province di Caltanissetta ed Enna a fare registrare l’arretramento piu’ vistoso, di poco lontano dall’1%, seguite da Messina (0.72%) ed Agrigento (0,58%). Con riferimento al genere, va segnalato che la contrazione del numero dei maschi residenti (12.179 unita’) e’ doppia rispetto a quelle delle femmine (5.640 unita’). Anche in questo caso, Ragusa resta l’unica provincia capace di fare registrare un dato in vistosa controtendenza, soprattutto per quanto concerne le femmine (+1.122 unita’), mentre il dato riguardante i maschi, pur sempre positivo, si ferma su un piu’ contenuto totale di 121 unita’.

Se si amplia il periodo di osservazione ed utilizziamo gli stessi dati, ma a partire dal 2014, si vede che la provincia di Messina e’ stata interessata da una forte contrazione dei residenti (-7.696 unita’), seguita da Palermo (- 4.192 unita’) ed Agrigento (-3702 unita’). Ragusa fa viceversa registrare, nel triennio, un incremento totale di 1.977 unita’, in gran parte riferito, come gia’ visto, all’ultimo biennio. (ITALPRESS).

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