Santangelo (m5s): in Sicilia fiumi inquinati da “acque di vegetazione”. Interrogazione presentata al Ministro dell’ambiente.

oil_acque di vegetazioneIn queste ultime settimane si è tornato a parlare del problema legato all’inquinamento prodotto dalle “acque di vegetazione”. Queste sono derivate dal processo di lavorazione delle olive nei frantoi ed hanno, un potenziale inquinante 100 volte superiore a quello delle fogne.

In Sicilia, precisamente i fiumi Naro e Magazzolo come da campionatura delle acque effettuata dai tecnici dell’Arpa Sicilia e dei carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico), o i fiumi Modione e Belice come da controlli effettuati dal Nopa  (Nucleo Operativo Protezione Ambientale), sembra siano stati interessati dallo sversamento delle acque di vegetazione, provenienti da alcuni frantoi presenti nelle zone adiacenti.

“E’ ora di dire basta allo sversamento fuori controllo del liquido che inquina fiumi e torrenti nell Isola. Il portavoce al Senato del M5S Vincenzo Santangelo – visto che il problema degli scarichi dei frantoi di acque di vegetazione nell’ambiente è diffuso su tutto il territorio nazionale, ha presentato una interrogazione al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, per chiedere, di accertare quale sia lo stato reale dell’inquinamento e il danno biologico arrecato ai fiumi. “Bisogna avere rispetto dell’ambiente ” afferma Santangelo “le acque di vegetazione, non possono essere immesse nei depuratori ne essere scaricate nei valloni, nei torrenti o nei fiumi, in quanto sottraggono ossigeno alle acque che li ricevono con gravissimi danni alla flora e alla fauna ittica”.

Inoltre il Senatore Santangelo, ha chiesto i dati relativi allo stato di buona qualità delle acque in Italia e gli obiettivi raggiunti nel 2015 rispetto alla direttiva 2000/60/CE.

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