Migranti minacciano di far esplodere bombola del gas

carabinieri-vitaTensione in un centro di accoglienza per migranti nel trapanese. I Carabinieri della Stazione di Vita, sono dovuti intervenuti nei locali dello S.P.R.A.R., per riportare la calma dopo una vibrata protesta capeggiata da quattro migranti del Gambia.

Al culmine della contestazione avevano minacciato di far esplodere una bombola di gas qualora non venissero accolte le proprie rivendicazione. I militi dell’Arma, dopo aver fatto sgombrare l’immobile, e messo in si sicurezza sia gli ospiti che il personale del centro di accoglienza, entravano e bloccavano i quattro ragazzi del Gambia che avevano avuto un comportamento minaccioso, tale da impedire le normali attività quotidiane del centro.

I carabinieri della stazione di Vita, dopo aver riportato la calma nel centro, hanno proceduto a segnalare all’Autorità Giudiziaria competente i 4 migranti che avevano ecceduto nella contestazione. Alla base della protesta la lungaggine con cui il nostro Paese provvede all’identificazione dei migrati, i quali chiedono il nullaosta o di essere trasferiti in altre regioni e di potere ricongiungersi con le loro comunità in altri Paesi europei.

Proprio in questi giorni, diverse operazioni di salvataggio sono state eseguite nel Canale di Sicilia dalla Guardia Costiera.Sono stati portati in salvo ben 751 individui provenienti dall’Africa centrale.

 

 

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