Marsala: studenti a lezione con la Polizia Ferroviaria

Marsala: studenti a lezione con la Polizia FerroviariaSi è conclusa ieri la serie di incontri nell’ambito del Progetto di educazione alla legalità ed alla sicurezza ferroviaria, denominato “Train…to be cool”, tra gli studenti delle terze classi della Scuola Media “Mazzini” di Marsala e la Polizia Ferroviaria.

Il Progetto, giunto al suo 5° anno di vita, è rivolto alle scuole, di ogni ordine e grado, ubicate nei pressi di stazioni, p.l. o lungo la linea ferrata nonché a quelle frequentate da studenti pendolari che utilizzano il treno per spostarsi. I poliziotti della Polfer, nel corso delle 4 giornate formative programmate, ciascuna da due incontri, hanno raggiunto circa 220 studenti dell’Istituto scolastico situato a pochi metri dalla Stazione f.s. di Marsala.

Attraverso la visione di filmati, slide e giochi è stata testata l’attenzione dei ragazzi rispetto a ciò che gli avviene attorno e sono stati analizzati quei comportamenti scorretti che mettono a repentaglio la sicurezza propria e degli altri. Particolare spazio è stato dato alla pratica tanto diffusa, quanto pericolosa, di camminare in strada, come in vicinanza della linea ferrata, ascoltando musica ad alto volume tramite auricolari o cuffie.

Molte interesse hanno suscitato anche gli interventi sull’attraversamento dei binari senza munirsi degli appositi sottopassaggi e il fenomeno, molto attuale, del lancio sassi contro i convogli in transito. I poliziotti della Polfer sono stati letteralmente sommersi dalle domande riguardanti il funzionamento dei Passaggi a Livello, visto che nell’area del trapanese ve ne sono numerosi. A tal proposito sono stati evidenziati non solo i pericoli ma anche cosa fare in caso di rottura, come spesso accade, degli attraversamenti ferroviari.

Viste le problematiche del territorio, su questo punto i ragazzi sono stati particolarmente spronati al fine di essere i primi aiutanti delle forze dell’ordine, trasmettendo il messaggio anche agli amici ed ai familiari, per creare una rete sociale di comportamenti positivi.

Gli studenti hanno poi potuto constatare il loro grado di attenzione e di condizionamento mentale da ciò che si osserva e si ascolta, attraverso esercizi pratici che hanno sfatato le convinzioni preesistenti, dimostrando quanto si è vulnerabili di fronte a fattori esterni di distrazione, primo fra tutti il cellulare.

Gli agenti, nel corso dell’attività info-educativa hanno mostrato anche un volto poco conosciuto della Polizia di Stato, quello della Polizia di prossimità, di essere vicini alla gente anche attraverso l’attività di prevenzione nelle scuole.

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