Marsala, Rodriquez del Movimento 5 Stelle ha chiesto l’invio alla Corte dei Conti del Piano Consuntivo

Il portavoce del Movimento 5 Stelle Marsala Aldo Fulvio Rodriquez chiede che il bilancio consuntivo 2016, venga trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ivi compreso il prospetto delle spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo dell’Ente nell’anno 2016.

Il consigliere comunale Rodriquez, con una nota scritta inviata al Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Sturiano, (Prot. n. 117485 del 29-11-2017), critica aspramente l’operato dell’Amministrazione Comunale per aver portato in Consiglio Comunale la proposta di deliberazione del rendiconto della gestione per l’anno 2016  con notevole ritardo; anzi con uno scandaloso ritardo di sei mesi e 16 giorni. Avendo trasmesso l’atto in Consiglio Comunale soltanto il 16 novembre 2017 l’Amministrazione Comunale ha penalizzato il ruolo dei consiglieri comunali e del Massimo Consesso Civico, tanto da rendere quasi impossibile lo studio del carteggio e dei numerosissimi allegati e vanificare la relazione dell’organo di revisione che, in pochissimi giorni, non ha potuto esercitare il proprio ruolo istituzionale.

Rodriquez, in particolare, rileva che:  “l’Amministrazione Comunale non ha effettuato una costante azione di contrasto all’evasione tributaria; prova ne è che nel bilancio di previsione erano state preventivate per “recupero evasione tributaria” 3 milioni e mezzo di euro mentre dal rendiconto della gestione relativo all’anno 2016 (bilancio consuntivo) s’evince che sono stati effettuati accertamenti (per evasione a) ICI/IMU, b) TARSU/TIA/TASI, c) ICIAP, d) IMPOSTA PUBBLICITA? E TOSAP) pari a 2 milioni 655.178 euro e sono state riscosse soltanto 1 milione 457.293 euro pari al 54,88%.

Inoltre, evidenzia sempre Rodriquez, l’amministrazione comunale ancora una volta non ha revisionato i proventi del patrimonio immobiliare dell’Ente e non ha proceduto alla regolarizzazione dei contratti; non ha proceduto ad aggiornare l’inventario dei beni mobili ed immobili; non ha monitorato la spesa corrente; non ha monitorato il contenzioso in corso; non ha monitorato i costi dei servizi a domanda individuale; non ha monitorato la spesa per il personale ammontante a circa 22 milioni di euro. Non ha trasmesso il piano triennale di contenimento delle spese alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.

Rodriquez chiede che una volta approvato il bilancio consuntivo 2016 lo stesso venga trasmesso alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ivi compreso il prospetto delle spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo dell’Ente nell’anno 2016.

L’amministrazione deve adottare tutte le misure organizzative (procedure di spesa e di allocazione delle risorse) per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti.

L’amministrazione dovrà prestare una attenzione particolare al patrimonio dell’Ente finalizzato alla sua conservazione e valorizzazione ed eventualmente alla sua alienazione. A tal proposito lo scrivente chiede sin d’ora che nel bilancio di previsione 2018 le poste attive relative alla vendita dei beni immobili di proprietà dell’Ente (Villa Damiani, macello comunale etc..) si inseriscano dati incontrovertibili frutto di una stima che dovrà essere affidata all’ufficio tecnico erariale o ad un professionista esterno (dichiarazione di stima giurata).

L’amministrazione deve immediatamente procedere ad avviare un ripianamento delle passività e dei debiti fuori bilancio costantemente in crescita.

E’ necessario altresì che l’amministrazione proceda al controllo mensile dei flussi di cassa e non solo nella fase obbligatoria degli equilibri previsti al 31 luglio di ogni anno.

L’amministrazione comunale non può sistematicamente ricorrere alle cosiddette “anticipazioni di cassa” ad opera del tesoriere (UNICREDIT s.p.a.), ex art.222 del Testo Unico Enti Locali (3/12 delle entrate correnti accertate nel penultimo anno precedente), e tali ANTICIPAZIONI devono costituire una eccezione e non la regola.

Tenendo conto dei principali elementi di criticità della Corte dei Conti occorre affrontare seriamente il problema dei debiti fuori bilancio e della mancata riscossione dei crediti.

Infine il sottoscritto intende richiedere alcuni chiarimenti:

a. Come mai l’Ente non ha provveduto al rinnovo del contratto di locazione con la società conduttrice dell’immobile sito nella via Cammareri Scurti e come mai l’Ente incassa da molti anni 10.000 euro al mese pari a 120.000 mila euro annui piuttosto che 147.905,16.

b. Cosa si intende per “fitto figurativo” del Tribunale di Marsala; tale fitto ammonta ad € 382.400,00; lo stesso viene regolarmente riscosso?

c. Sono menzionate in bilancio le uscite relative alla voce musei e teatri? E quelle relative al canile municipale?

d. Era stato detto che entro il 2017 dovevate procedere ai lavori di ristrutturazione del ponte sito sullo scorrimento veloce, come mai non avete provveduto?

e. Per la manutenzione e gestione degli impianti sportivi cosa avete in mente di fare?

f. Quali iniziative l’amministrazione comunale intende adottare per l’azione di contrasto all’evasione tributaria? Gli introiti continuano a diminuire e nulla è stato ancora fatto da questa Amministrazione per invertire il trend;

g. Entro il 31 dicembre 2017 il Consiglio Comunale dovrà approvare il bilancio di previsione 2018; l’amministrazione comunale quando pensa di fare pervenire al Consiglio Comunale la relativa proposta di deliberazione?”

Saranno solo incomprensioni di natura politica, tra maggioranza ed opposizione, ma il portavoce del Movimento 5 Stelle con questo atto pubblico – e messo per iscritto – getta sull’Amministrazione Comunale, l’ombra del sospetto. Solo un attento ed accurato esame della competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti potrà rilevarne la fondatezza o meno delle presunte negligenze dell’Amministrazione Comunale. Da operatori dell’informazione il nostro ruolo è quello di informare e lo stiamo facendo in maniera spartana

Una piccola considerazione, non da direttore della testata, ma da cittadino comune è d’obbligo: “perchè un sindaco che ha improntato la propria campagna elettorale sull’aggettivo ‘xbene’ e che cavalca la scia della legalità… poi non riesce ad adempiere alle formalità burocratiche di carattere finanziario – amministrativo con la dovuta trasparenza?”.

 

 

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