Marsala, “L’ultima notte di Dorian Gray”, domenica 26 giugno a Palazzo Fici

dorina-gray-dipinto-da-sergio-di-paola“L’ultima notte di Dorian Gray”, tratto dal celebre romanzo di Oscar Wilde è il titolo di una rappresentazione culturale di Sergio Di Paola, giovane, eclettico artista, marsalese. La sua passione per l’arte, autore di oltre 100 quadri e cultore della letteratura classica, lo porta ad elaborare una rappresentazione multimediale incentrata su uno dei personaggi più controversi mai partoriti dalla fantasia di uno scrittore. La rappresentazione, innovativa e fuori dai comuni canoni, sarà portata in scena domenica prossima, 26 giugno, alle ore 19:30, nei locali dell’Enoteca Comunale dell’Associazione Strada del Vino, ovvero nella splendida cornice del restaurato Palazzo Fici di via XI Maggio a Marsala.

Lo spettacolo si basa sul riadattamento dal dattiloscritto originale del The Picture of Dorian Gray di Oscar Wilde. Un’esposizione artistica particolare, unica nel suo genere. Sergio di Paola, pittore, regista ed autore della rappresentazione, si immedesima nel personaggio e dipinge il “suo” Dorian Gray, dando le proprie sue sembianze perchè suo è il riadattamento dell’opera e la voce fuori campo che accompagna la proiezione dell’immagine che ha realizzato (un quadro delle dimensioni 162×100 cm). Alternado la sua interpretazione, in prima persona, con pause e musica, sullo schermo le immagine animeranno i tratti somatici del personaggio che invecchia fino ad assumere le sembianze di un demone.

Il diavolo, seppure non menzionato nel libro di Wilde, è ovunque presente, rappresenta l’inizio e la fine di ogni cosa. Senza il suo maligno intervento il sogno di restare per sempre giovane e bello non sarebbe stato esaudito. Per scampare al suo destino distrugge il quadro in cui la sua immagine di giovane non esiste più. Ora vi è un essere vecchio, imbruttito dal male, irriconoscibile fino al punto di incutere terrore. Dov’è quel giovane spensierato che percorrendo l’insano sogno di restare giovane, per consacrare la sua vita al culto più sfrenato del bello? Ora, sulla tela, vi è un essere avvinghiato dal male.  E, prima di lasciare il mondo in cui non ha saputo vivere il bene, si abbandona al “delirio”: “Che cos’è la giovinezza? Un periodo acerbo, immaturo; un periodo di stati d’animo superficiali e di pensieri malsani. Se potesse durare per sempre? Se si potesse cedere ad ogni lussuria senza restarne segnati… chi non accetterebbe”?…
Vi starete chiedendo come sia possibile realizzare il tutto in una rappresentazione multimediale… bene, venitelo a scoprire DOMENICA 26 GIUGNO 2016 Presso la spettacolare cornice del Palazzo Fici di Marsala.
Vi aspettiamo numerosi! L’ingresso è gratuito

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