Marsala, estorce 30 euro al gestore di bar e viene arrestato

I Carabinieri della Compagnia di Marsala, hanno tratto in arresto Agostino De Vita, marsalese classe ’91, per estorsione aggravata ai danni del titolare di un noto bar della città. Nello specifico, nella mattinata di martedì 17 ottobre, a svegliare il giovane nella sua abitazione di Contrada Strasatti, sono stati i Carabinieri della Stazione di Petrosino che, sotto la direzione del Luogotenente Andrea D’Incerto, hanno eseguito il provvedimento restrittivo emesso dal GIP del Tribunale di Marsala, il quale, valutati i gravi indizi di colpevolezza e la spiccata propensione a delinquere del ragazzo, ha ritenuto opportuno emettere nei suoi confronti la misura cautelare della detenzione domiciliare.

I fatti ai quali si riferisce la misura risalgono al Giugno 2017 quando, nella tarda serata del 27, il De Vita si è introdotto in un noto Bar di Contrada Strasatti con il preciso intento di sottrarre denaro al titolare, in quel momento intento a sistemare i laboratori di pasticceria collocati nella parte retrostante dell’esercizio commerciale. Il De Vita, con un atteggiamento aggressivo e spavaldo, dapprima chiedeva al gestore qualcosa da bere, e poi, una volta raggiunta la parte del bancone vicina al rilevatore di cassa, minacciava il titolare dicendogli che se non gli avesse dato la somma di 30 euro “avrebbe fatto un casino”.

Al rifiuto del titolare di consegnare la cifra richiesta, il De Vita, portava la propria mano dietro la schiena, al di sotto della camicia, per simulare il possesso di un’arma. A questo punto, il gestore, intimorito per la sua incolumità personale, apriva il registratore di cassa e consegnava la somma di 30 euro. Prima di lasciare il locale, il De Vita, con la consapevolezza di essere riuscito nel proprio intento estorsivo, probabilmente al fine di intimidire ulteriormente il gestore affinché non denunciasse quanto accaduto, mimava il taglio della gola. Il De Vita, infatti, era stato già tratto in arresto in flagranza di reato ad aprile, sempre dai Carabinieri della Stazione di Petrosino, per tentata rapina presso il medesimo esercizio commerciale.

Così come accaduto ad aprile, anche in questo caso, i militari, allertati dalla vittima, hanno analizzato immediatamente i filmati del sistema di videosorveglianza presente nel bar, riconoscendo nel De Vita l’autore del reato. Il GIP del Tribunale di Marsala, su apposita richiesta del P.M., condividendo le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri della Stazione di Petrosino, ha emesso nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari, eseguita proprio nella giornata di ieri.Questo tipo di attività, svolta dai Carabinieri della Compagnia di Marsala, si inserisce in un quadro più ampio di controlli svolti costantemente su tutto il territorio ricompreso tra i comuni di Marsala e Petrosino, finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro la persona ed il patrimonio.

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