Marsala è salva, fortuna che vi sono gli “Under 40”

Dopo Lombardo gli "Under 40" hanno incontrato Alberto Di Girolamo del PD e Antonio Angileri di Cinque Stelle

Palazzo-VII-Aprile-marsala- marsalanewsContinuano gli incontri degli “Under 4o” con i candidati a sindaco di Marsala. Il nutrito gruppo di circa 200 elettori marsalesi di varia astrazione sociale, culturale e professionale, intendo essere propositivo, ma anche di  sostegno concreto, alla realizzazione di programmi elettorali che rispecchiano al meglio le esigenze della città, dei suoi abitanti e delle aspettative future di Marsala. Dopo l’infruttuoso incontro con il notaio Salvatore Lombardo, una delegazione degli under 40 di Marsala è stata ricevuta dal candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle Antonio Angileri e dal candidato a primo cittadino del PD Alberto Di Girolamo. Il notaio Lombardo li ha fatti sedere al tavolo tecnico e, nell’apprezzare tante delle idee e soluzioni manifestate dagli under 40 per il rilancio di Marsala, alla fine è rimasto un pò deluso per la mancata designazione, fra loro giovani, rampanti e pieni di entusiasmo, di individuare un giovane da candidare a sindaco. Il notaio Lombardo Lombardo e quanti sedevano al tavolo tecnico lo avrebbero sostenuto e votato. Peccato, un’occasione sprecata!

 Chiusa la parentesi con Lombardo gli under 40 di Marsala hanno incontrato,  il dottore Alberto Di Girolamo ed il farmacista Antonio Angileri. (gli unici candidati che sino ad ora hanno chiesto di incontrare i firmatari dell’appello). Un’assemblea pubblica, alla presenza dei rispettivi entourage politici, alla quale gli aderenti al sodalizio dei “riformatori” della politica marsalese hanno avuto modo di confrontarsi direttamente con il candidato del centro sinistra Di Girolamo e del Movimento Cinque Stelle Antonio Angileri. Si è trattato di un vero e proprio comizio al contrario in cui: i due candidati a sindaco sono stati invitati a sedersi in prima fila per ascoltare le istanze, i progetti, le esperienze professionali di tanti giovani professionisti che vogliono farsi cittadinanza attiva ma che fino ad ora hanno avuto enormi difficoltà a farsi ascoltare dalla politica.

I temi trattati hanno spaziato dalle politiche sociali, alla cultura, al turismo, alla trasparenza nella pubblica amministrazione. Un lavoro progettuale portato avanti in queste settimane e che continuerà nel tempo con la voglia di fare diventare il gruppo un laboratorio permanente di idee disancorato dai colori politici e prese di posizione ideologiche. Un laboratorio che nel frattempo ha visto lievitare il numero di firmatari fino a circa 300 firme. Entrambi i candidati a sindaco presenti, alla fine dell’assemblea, hanno avuto modo di fare una sintesi della serata e hanno invitato i presenti a visionare il loro programma (Antonio Angileri) o a partecipare ai tavoli tematici per la costruzione del programma dal basso (Alberto Di Girolamo).

Iniziativa senza dubbio valida, quanto propositiva e lungimirante, in una società che viene sempre più definita apatica e lontana dal cogliere gli scopi comuni del sano vivere in collettività. Peccato che, ancora una volta, gli “Under 40” danno l’impressione di porgersi su un piedistallo come depositari delle soluzioni, dispensatori di idee, progettisti e consulenti della nuova stagione politica amministrativa (che si aprirà dopo il voto di fine maggio ed inizio giugno o al massimo della settimana successiva).  La città si aspettava un loro reale coinvolgimento attivo, se vero è che che gli autori delle più grandi “rivoluzioni” da sempre sono i giovani. Nulla è ancora perso, i tempi sono maturi per poter scendere in campo, per sbracciarsi realmente le maniche e, come generalmente si dice, per prendere “il toro per le corna”

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