Marsala calcio, Vinci pronto all’acquisto, Geradi & C. “tacciono” mentre i tifosi incalzano

marsala-calco-dirigenza-2015-bonafede-gerardiAncora un nulla di fatto nel processo di compravendita dello Sport Club Marsala 1912. Dopo la “fallimentare” gestione Bonafede, voluta dai fratelli Gerardi & C., che ha portato la squadra alla retrocessione dalla serie D, Luigi Vinci, l’imprenditore marsalese dei gelati Stella, ha subito manifestato l’intenzione di rilevare il pacchetto di maggioranza. Lo scorso 15 giugno, giorno nel quale veniva reso pubblico il raggiunto accordo economico per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza dello Sport Club Marsala 1912, si sono susseguite tante chiacchiere che hanno creato solo confusione  e deluso le aspettative di tanti tifosi.

vinci_luigi-imprenditore-presidente-marsala-calcio-marsalanewsUna informazione congegnata maldestramente ad orologeria, seppur isolata come casistica – scrive in una nota l’imprenditore Luigi Vinci – ha tentato di creare turbative sulla trattativa in corso buttando discredito  sulla mia persona. Sono stato costretto a difendere la mia onorabilità da attacchi poi risultati infondati. Il 17 giugno, infatti, nel corso di una diretta organizzata dall’emittente Radio Azzurra Marsala, è stata fatta chiarezza. L’ex D.G. Matteo Gerardi, che assieme al Vice Presidente Mannone aveva partecipato a quella trattativa, ha pubblicamente confermato il mio dire:  la sera del 13 giugno l’accordo era stato praticamente raggiunto”.

Qualche ora prima di quella diretta, il C.D.A. dello Sport Club Marsala 1912 faceva pervenire un’offerta economica, sottoscritta dal Presidente Bonafede e dai due Vice Presidenti Mannone e Occhipinti, che fissava l’ammontare della richiesta in € 144.000,00. Nel corso di quella trasmissione, alla quale è intervenuto telefonicamente anche il Presidente Giuseppe Bonafede, rendendo pubblico il contenuto della richiesta l’imprenditore Luigi Vinci ha detto di essere pronto a chiudere da subito la trattativa, accollandosi in toto quanto richiesto dai venditori.

Vinci, ha posto una sola condizione: che compratore e venditore effettuassero, a reciproca garanzia, un  deposito cauzionale. Il compratore deposita una cauzione in assegni circolari pari al valore della trattativa (€ 144.000,00); il venditore, come stabilito dalla legge, deposita invece, sempre in assegni circolari, regolare cauzione di un terzo di quanto dovuto dall’acquirente. Ad operazione conclusa le parti in causa tornano in possesso dei rispettivi depositi cauzionali.

Una pratica comunissima, la cosiddetta “caparra”, chiesta per tutelare entrambi le parti fino ad affare avvenuto. Purtroppo è trascorsa un’altra settimana ed i venditori, alias i Gerardi & C., non si sono fatti più sentire. Cosa sia accaduto non è dato sapere, ma tutto tace. A, farsi sentire sono le tifoserie ed in modo particolare gli “Ultras Curva Nord Lilibetani 397 a.C.” che, con una lettera inviata al Sindaco Alberto Di Girolamo, all’Assessore allo Sport Cerniglia e alla stampa,

Ultras Curva Nord scrivono, di proprio pugno:
“Il gruppo ultras Lilibetani, situato nel settore centrale della Curva Nord, che da anni segue assiduamente le sorti dello Sport Club Marsala 1912, in casa e soprattutto in ogni trasferta tra Campania, Calabria e Sicilia, chiede l’intervento dell’Amministrazione comunale in quanto il Marsala Calcio, è dei marsalesi, e la maggioranza degli sportivi reputa il ciclo Gerardi-Occhipinti-Mannone praticamente chiuso.
l’intervento urgente delle maggiori cariche pubbliche cittadine, affinché vada in porto la trattativa che vede protagonista la cordata di imprenditori rappresentata dal Sig. Luigi Vinci, la cui proposta di acquisto è stata negoziata dai proprietari, e ufficializzata tramite comunicato stampa; la controproposta è stata accettata dagli imprenditori rappresentati da Luigi Vinci, con il solo inserimento di una somma per il compromesso, al fine di tutelare l’anticipo di 144.000€ (debiti+iscrizione+ripescaggio) che dovrà sostenere prima di acquisire le quote societarie, al fine di garantire nuova linfa vitale e maggiori risorse finanziarie per il club promuovendo la propria rete di aziende. 
L’attuale proprietà, presente nella società da 6 anni ad oggi, non ha saputo garantire l’atteso salto di qualità per le sorti del club, relegato tra i dilettanti da ormai ben 16 anni. Tra l’altro, persistono molti dubbi sulla gestione economica della squadra, che di pari passo ai risultati sportivi – retrocessione dalla serie D – la vede in debito per ben 84.000€ per la sola stagione appena conclusa. L’impegno di Vinci comprende anche il risanamento di questa pendenza, più le somme imposte per la domanda di ripescaggio nella categoria persa.
Chiediamo l’intervento urgente del Sig. Sindaco e di tutto l’ente pubblico, assessori in primis, perché riteniamo che lo Sport Club Marsala 1912, fondato dai pionieri anglosassoni del vino Marsala, sia di proprietà dei marsalesi, e la maggioranza degli sportivi reputa il ciclo Gerardi-Occhipinti-Mannone praticamente chiuso.
Ultras Curva Nord
Lilibetani 397 a.C.”

 

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