Marsala, altro spazio sottratto alla libera sosta, l’Amministrazione continua a falcidiare parcheggi

E’ incessante, ormai, la “crociata” dell’Amministrazione Comunale per sottrarre aree libere al parcheggio. L’ultima, forse, trovata è quella di sottrarre tre posti agli abitanti della zona su due strade del centro storico. Stiamo parlando del nuovo provvedimento che prevede una area di sosta a tempo delimitata sulla via Vincenzo Pipitone. La richiesta era stata avanzata dall’Istituzione “Marsala Schola” – che in quella via ha sede – a beneficio dell’utenza che li si reca per richiedere diversi servizi scolastici. Da qui il provvedimento sindacale con il quale si dispone la realizzazione di tre stalli per la sosta massima consentita di 30 minuti lungo la via Pipitone, immediatamente dopo l’intersezione con via Fici.  Altri posti che vengono meno ai cittadini e allo stesso tempo danno maggiori opportunità all’Amministrazione Comunale di fare cassa con i divieti di sosta.

Con lo stesso provvedimento è stata altresì revocata l’ordinanza dello scorso anno con la quale si istituivano analoghe aree di sosta sulla via Frisella (proseguimento di via Vincenzo Pipitone), limitrofi a Palazzo Spanò. Finalmente, starete pensando, una buona notizia. Non rallegratevi più di tanto poichè, da fondi attendibili, pare che l’Amministrazione Comunale sia intenzionata a rilasciare 10 stalli di parcheggio riservato per i clienti di una nuova attività ricettiva che a giorni apre nel centro storico. Di realizzare nuovi parcheggi, o di rendere realmente funzionali quelli già esistenti non se ne parla nemmeno.

Ritorna in voga, invece, la tinteggiatura di blu degli stalli a Marsala. Dopo il “fallito” tentativo di un anno e mezzo fà, il Sindaco ritorna alla carica con le strisce blu. Due provvedimenti sarebbero nell’aria: l’aumento degli stalli regolati con la parkcard ed il raddoppio del costo di sosta oraria con l’introduzione di aree più care in prossimità del centro storico. Ancora una tegola su chi ha la “sfortuna” di vivere in centro che, alla carenza cronica di insufficienza di stalli per la sosta, si aggiunge anche la sottrazione di aree libere per trasformarle in strisce blu. E, come se non bastasse, ci è giunta notizia in redazione, ancora da verificare, circa la presenza in città di nuovi “ausiliari del traffico”, una sorta di “vigilantes” molto sui generis. Si tratta di anziani che un tempo – quando erano in servizio – hanno indossato la divisa dei Vigili Urbani  ed oggi farebbero parte di una  associazione. Quali siano i loro ruoli o compiti non è dato sapere. Qualche cittadino sosterrebbe che fanno da supporto al Corpo della Polizia Municipale, tant’è che indossano uno smanicato giallo su quale vi è scritto: “Vigili Urbani in pensione”. Altri sostengono che segnalano le targhe delle auto che commettono infrazione e che farebbero pure da deterrenti all’abusivismo commerciale segnalando la presenza  degli abusivi. Lodevole inizia… ma sarà legale?

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