Mafia, confiscati beni per 4 milioni di euro a Girolamo Calogero Murania

CASTELVETRANO – I carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Trapani, hanno dato esecuzione al decreto di confisca, emesso dal Tribunale di Trapani, per un valore complessivo di circa 4 milioni di euro, nei confronti dell’imprenditore castalvetranese Girolamo Calogero Murania cl. ‘60, condannato per estorsione nell’ambito dell’indagine “Mandamento” che, nel 2012, aveva portato all’arresto di esponenti di primo piano del mandamento mafioso di Castelvetrano.

Con il provvedimento odierno, il Tribunale di Trapani ha disposto la confisca di 3 societa’ attive nel settore oleario, 2 fabbricati industriali, 14 immobili, fra abitazioni e terreni, 3 macchine agricole, 1 autocarro, diversi conti correnti e polizze assicurative.

All’esito dell’operazione, era scaturito il sequestro – eseguito a marzo del 2016 – di un ingente patrimonio accumulato dal predetto, costituito da aziende attive nel settore agricolo, del turismo e delle energie rinnovabili, tra cui la “Agro Verde s.r.l.”, la “Geo Expert s.r.l.”, attraverso le quali Murania gestiva due oleifici a Castelvetrano, ospitanti, tra l’altro, il “Museo dell’olio e delle olive”. Approfondite analisi bancarie e reddituali avevano permesso di acquisire elementi di riscontro circa l’origine sospetta di circa 2 milioni di euro impiegati dal Murania per la creazione delle predette realta’ economiche, nonche’ per la conduzione dei successivi investimenti, in violazione dei requisiti previsti dalla legge 488/92.

I carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Trapani, hanno dato esecuzione al decreto di confisca, emesso dal Tribunale di Trapani, per un valore complessivo di circa 4 milioni di euro, nei confronti dell’imprenditore castalvetranese Girolamo Calogero Murania cl. ‘60, condannato per estorsione nell’ambito dell’indagine “Mandamento” che, nel 2012, aveva portato all’arresto di esponenti di primo piano del mandamento mafioso di Castelvetrano.

Con il provvedimento odierno, il Tribunale di Trapani ha disposto la confisca di 3 societa’ attive nel settore oleario, 2 fabbricati industriali, 14 immobili, fra abitazioni e terreni, 3 macchine agricole, 1 autocarro, diversi conti correnti e polizze assicurative.

All’esito dell’operazione, era scaturito il sequestro – eseguito a marzo del 2016 – di un ingente patrimonio accumulato dal predetto, costituito da aziende attive nel settore agricolo, del turismo e delle energie rinnovabili, tra cui la “Agro Verde s.r.l.”, la “Geo Expert s.r.l.”, attraverso le quali Murania gestiva due oleifici a Castelvetrano, ospitanti, tra l’altro, il “Museo dell’olio e delle olive”. Approfondite analisi bancarie e reddituali avevano permesso di acquisire elementi di riscontro circa l’origine sospetta di circa 2 milioni di euro impiegati dal Murania per la creazione delle predette realta’ economiche, nonche’ per la conduzione dei successivi investimenti, in violazione dei requisiti previsti dalla legge 488/92.

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Commenti

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    Rea 6 anni

    Spettacolari, come sempre.

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