Insieme per Marsala invita il sindaco a rispettare la convenzione con il parco archeologico

parco-archeologico-marsalaIl Parco Archeologico dell’antica Lilybeo rischia la chiusura a causa erbacce, rovi e macchia mediterranea. La denuncia è del gruppo consiliare Insieme per Marsala che, in una nota indirizzata al sindaco Giulia Adamo,  la invitano a rispettare il protocollo d’intesa stipulato in data 16 marzo dello scorso anno con il quale il Comune di Marsala si impegnava a garantire scerbatura dell’area circostante il Decumano Massimo e lungo il perimetro del Parco Archeologico.

Tale impegno non solo non è stato assolto, ma l’erba, ormai secca, e il caldo  vento di scirocco rappresentano una minaccia all’incolumità pubblica. Malgrado il capogruppo di Insieme per Marsala, Arturo Galfano, aveva segnalato da tempo la mancata esecuzione degli impegni che il Comune di Marsala aveva preso con la Soprintendenza ai Beni Culturali; le condizioni della struttura sono talmente pessime da aver costretto l’Ente museale alla chiusura al pubblico del Viale Vittorio Veneto, ovvero il cosiddetto viale di Porta Nuova che congiunge la piazza con Capo Boeo. Il Comune di Marsala, malgrado sia da tempo inadempiente  – evidenziano i consiglieri del gruppo Insieme per Marsala – continua a percepire la quota percentuale (il 30%) del costo del biglietto di accesso al Museo ed alle aree archeologiche. Ciò avviene in virtù  di una Convenzione (giusta delibera di Giunta n. 45 del 07.03.2011, firmata dall’allora sindaco Renzo Carini) con la quale il Comune di Marsala, nei limiti delle somme ad esso trasferite, si impegnava alla realizzazione di interventi che avrebbero garantito attraverso la prestazione di servizi e forniture alla buona tenuta e alla migliore fruizione del Museo archeologico Baglio Anselmi  e delle aree archeologiche di via delle Ninfe, via del Fante, via Struppa e dell’ipogeo di Crispia Salvia.

Alla luce del fatto che l’Amministrazione Comunale non ha ottemperato ai suoi doveri e che  la Regione Sicilia non rispetta da tempo l’erogazioni di finanziamenti necessari al normale funzionamento  degli Istituti Pubblici,  nelle prossime settimane il Museo Archeologico  Regionale “Lilibeo” di Marsala sarà a rischio chiusura per mancanza di fondi per la pulizia dei servizi igienici, che nell’ultimo periodo è stata assicurata grazie all’intervento dell’Associazione “Amici del Parco”. Il gruppo consiliare Insieme per Marsala, per tanto,  invita il Sindaco  Giulia Adamo e l’ Amministrazione Comunale, a far rispettare la convenzione e di intervenire per sopperire alle criticità in cui si trova il Museo e le aree archeologiche di pertinenza; malgrado esse rappresentano il biglietto di visita della città. la chiusura del Museo e dell’area circostante, che costituisce uno dei siti più importanti e maggiormente visitati dai turisti arrecherebbe un gravissimo danno all’immagine della città.

In fine i consiglieri comunali del gruppo Insieme per Marsala invitano, altresì il primo cittadino ad una migliore gestione delle 29 unità in pianta organica e del personale impiegato a tempo determinato in vari progetti per  la sistemazione del verde pubblico; in modo da assicurare qualche unità per le aree archeologiche e museali di Marsala.  La nota di protesta porta le firme di tutti  i consiglieri comunali del gruppo Insieme per Marsala: Arturo Galfano, Giuseppe Cordaro , Michele De Maria, Filippo Maggio, Antonio Putaggio, Gregorio Saladino  e  Vito Umile

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