Immigrazione, l’eurodeputato Michela Giuffrida: “È perfettamente inutile parlare di emergenza”
L'Immigrazione non si ferma con i pattugliatori ed i centri di accoglienza non producono che malcontento, sia negli ospiti, che nei vicini
Alla vigilia dell’incontro sull’immigrazione “Accoglienza e condivisione: dall’emergenza all’integrazione”, a cura del Parlamento europeo (Ufficio di informazione in Italia), interviene Michela Giuffrida, eurodeputato del Pd con dichiarazioni forti ed inequivocabili. L’on Giuffrida entra nel merito della questione, mai risolta, dell’immigrazione dimostrando grande conoscenza del fenomeno e volontà a trovare soluzioni, in linea con la volontà dell’Unione Europea.
«Non si può bloccare la fuga da guerre e dittature per decreto, non bastano i soli pattugliamenti in mare. L’Italia ha una sfida e una responsabilità in più: creare una task force umanitaria capace di salvare vite umane, accogliere e favorire la piena integrazione di chi vuole restare nel nostro Paese».
C’è attesa, intanto, per l’incontro sull’immigrazione “Accoglienza e condivisione: dall’emergenza all’integrazione”, a cura del Parlamento europeo (Ufficio di informazione in Italia) in programma venerdì 14 novembre a Catania nell’ex Monastero dei Benedettini.
«È perfettamente inutile – sostiene l’eurodeputato catanese – continuare a prenderci in giro parlando ancora di emergenza. Sono anni che il fenomeno delle migrazioni tocca direttamente la vita quotidiana della Sicilia. Una ordinarietà che ci trova impreparati su di un punto fondamentale per un Paese civile, quello dell’accoglienza. I migranti sbarcati nell’Isola vengono accolti in strutture temporanee spesso inadeguate, al limite della dignità umana». La proposta è dunque «potenziare concretamente la rete di associazioni e di volontariato che si occupano dell’accoglienza, assicurando però ai territori più esposti, come la Sicilia, strumenti e risorse per rispondere al meglio». In questo contesto, ricorda Michela Giuffrida, «è decisivo il ruolo delle istituzioni europee».
Dopo l’apertura dei lavori (affidata a Daniel Ractliffe, Capo dell’ufficio di Informazione del Parlamento europeo a Roma, oltre che al sindaco e al rettore dell’Università di Catania,Enzo Bianco e Giacomo Pignataro), l’eurodeputato Michela Giuffrida prenderà parte alla prima sessione, con inizio alle 9,30, dedicata a “Gestione dell’emergenza: soccorso e prima accoglienza” alla presenza del presidente della Regione, Rosario Crocetta. Numerosi e di prestigio gli interventi nel corso della giornata: deputazione europa, rappresentanti della Commissione europea, di Frontex, delle associazioni umanitarie e delle forze militari impegnate nelle missioni. La seconda sessione sarà dedicata al tema “Politiche sull’immigrazione: accoglienza e integrazione”, mentre la terza (“Conclusioni: soluzioni politiche a livello nazionale ed europeo”), sarà chiusa dall’annunciata presenza del ministro dell’Interno, Angelino Alfano.
In quest’ultima parte dei lavori molto attesa è la presentazione di un sondaggio realizzato in esclusiva dall’Istituto Piepoli sul tema dei migranti, che sarà illustrato dal direttore Luigi Piepoli
«Quest’ultimo studio – sottolinea Michela Giuffrida – sarà molto utile per capire qual è il giudizio dei cittadini su temi scottanti quali la percezione dello straniero, le prospettive di una società multietnica, la sicurezza delle frontiere e le politiche del governo in materia di immigrazione, con dati aggiornatissimi che aiuteranno a capire e quindi a mettere in pratica scelte adeguate a Roma come a Bruxelles».
