I Nas ed i tecnici dell’Asp indagano sulla tossinfezione alimentare che ha colpito bambini della scuola e militari. L’attenzione è puntata sul servizio mensa

TRAPANI – I Carabinieri dei Nas con il supporto dell’Ufficio Igiene e i tecnici dei laboratori di analisi dell’Asp stanno indagando su cosa ha provocato l’ingestione di alimenti contaminati. Federcosumatori Sicilia invita le Amministrazioni pubbliche a selezionare meglio le aziende a cui affidare servizi così delicati, come quello delle mense

Continua a tenere alta l’attenzione a Trapani la vicenda della presunta tossinfezione alimentare che avrebbe colpito diversi bambini che avevano mangiato nella mensa scolastica della propria scuola e di diversi bersaglieri della Caserma “Luigi Giannettino” colpiti dagli stessi disturbi gastrointestinali. Le scuole e la Caserma sarebbero servite dalla stessa azienda che fornisce pasti caldi per le mense, su cui sarebbero caduti tutti i sospetti.

Dopo la segnalazione di alcuni casi di sospetta tossinfezione alimentare da parte del pronto soccorso dell’ospedale S. Antonio Abate, verificatisi mercoledì pomeriggio su militari di stanza a Trapani, il dipartimento Prevenzione dell’ASP di Trapani ha inviato la segnalazione ai NAS. Questi hanno chiesto  la collaborazione per l’attività ispettiva al servizio Igiene degli alimenti e della nutrizione dell’ASP (SIAN) che, insieme ai NAS, ha effettuato già ieri pomeriggio dei campionamenti su alimenti prodotti da una ditta che fornisce i pasti alla caserma. Campionamenti che sono stati inviati al laboratorio di sanità pubblica dell’ASP per i risultati.

Oggi è invece arrivata la segnalazione da parte del sindaco di Buseto Palizzolo al dipartimento  Prevenzione dell’ASP, su un imprecisato numero di alunni del locale istituto comprensivo affetti da sospetta tossinfezione alimentare e quindi il Servizio igiene degli alimenti e nutrizione (SIAN)  questo pomeriggio farà un’ispezione alla ditta per i campionamenti anche per questo caso. Al momento comunque al reparto di pediatria dell’ospedale S. Antonio Abate non vi sono ricoverati bambini con tale patologia, ma solo per forme influenzali virali.. Provvedimenti del dipartimento potranno eventualmente essere attivati appena avuti i riscontri dal laboratorio d’igiene pubblica dell’ASP, che saranno inviati anche all’autorità giudiziaria

C’è apprensione, ma anche paura, tra i genitori degli alunni che frequentano l’Istituto Comprensivo Pitrè Manzoni di Buseto Palizzolo ma anche degli altri istituti forniti dalla stessa ditta che si occupa della gestione di mense a Trapani e nel territorio circostante. Solo le autorità potranno accertare o meno eventualità responsabilità nella ditta che tra le gli latri clienti annovera due basi militari: la “La Luigi Giannettino”, quella dei Bersaglieri e quella degli Avieri “Livio Bassi”. Diversi bersaglieri, pare, che abbiano avuto gli stessi sintomi dei bambini in concomitanza con l’assunzione dei pasti dello stesso giorno in Caserma. Una casualità? Forse, ma da verificare attentamente per dissipare ogni dubbio.

In merito alla vicenda il presidente regionale di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa, ha diffuso una nota stampa dalla quale si legge: “E’ un fatto estremamente grave, non solo perché coinvolge 35 bambini che hanno consumato pasti a scuola, dove dovrebbero essere sicuri e tutelati, ma anche perché a quanto pare anche in un’altra mensa di un’altra struttura pubblica, una caserma dell’Esercito, ci sarebbero stati altri casi di intossicazione. E’ decisamente il caso che le Amministrazioni pubbliche selezionino meglio le aziende a cui affidano servizi così delicati, come quello delle mense“.

 

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