Dieci persone deferite all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri di Castelvetrano

Dieci persone deferite all'Autorità Giudiziaria dai Carabinieri di CastelvetranoNei giorni 27 e 28 giugno i militari della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio, incrementando la proiezione esterna e i controlli a mezzi e conducenti. In tutta la giurisdizione sono state controllate più di 120 persone a bordo di 100 mezzi di trasporto di vario genere (automobili, motocicli e ciclomotori), elevate cinque contravvenzioni al C.d.S. ed effettuate anche quattro perquisizioni personali e veicolari.

Nel corso dell’attività i militari del citato N.O.R. e della dipendente Stazione di Marinella deferivano in stato di libertà alle competenti autorità giudiziaria dieci persone, responsabili rispettivamente dei seguenti reati:

  • furto aggravato: C.G., 57enne castelvetranese, commerciante, noto ai reparti procedenti; C.C., donna 53enne, sempre castelvetranese, impiegata, incensurata; B.C., 52enne castelvetranese, impiegato enoto alle forze dell’ordine; E.O., 28enne di origini nigeriane, disoccupato e conosciuto agli operanti;perché, a seguito di verifiche svolte unitamente a personale della società “ENEL DISTRIBUZIONE s.p.a.”, risultavano usufruire arbitrariamente di energia elettrica, presso le loro abitazioni e/o attività commerciali, prelevata – tramite cavi portanti – dalla rete elettrica pubblica; L.M., 22enne salemitana, disoccupata e incensurata, perché veniva sorpresa all’interno del supermercato “CONAD” di questo centro mentre asportava delle bevande alcoliche. La refurtiva veniva interamente recuperata e restituita all’avente diritto;
  • violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza: L.M.G., trentenne castelvetranese, nullafacente e sorvegliato speciale, per aver ripetutamente violato le prescrizioni previste per la misura di prevenzione lui irrogata;

–      i militari della dipendente Stazione di Partanna deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Sciacca per acquisto di beni di sospetta provenienza:

M.E., 23enne partannese, disoccupato e noto agli operanti. Il predetto veniva sorpreso alla guida del ciclomotore piaggio ZIP sprovvisto di targa, che dagli accertamenti eseguiti risultava di provenienza furtiva e che veniva sottoposto a sequestro. Immediati approfondimenti investigativi permettevano ai militari di ricostruire i fatti, documentando il concorso nel reato suindicato da parte di D.G.F., 18enne partannese, operaio e M.S., 21enne del medesimo centro, disoccupato (entrambi noti alle forze dell’ordine), nonché una condotta di ricettazione effettuata sullo scooter in questione da parte di I.R., 28enne, sempre partannese, operaio e anch’egli noto agli operanti.

I controlli straordinari del territorio continueranno, come di consueto, con particolare attenzione nei weekend.

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