Ci ha lasciati Giovanni Tumbiolo, commozione sgomento nel Bacino del Mediterraneo. Arrivederci piccolo grande uomo

Grande perdita nel mondo della pesca del Mediterraneo. È prematuramente scomparso Giovanni Tumbiolo. Un infarto fulminante mentre si allenava in una struttura alberghiera di Mazara del Vallo la causa del decesso di avvenuto ieri sera. Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto della pesca e crescita blu, sessant’anni compiti lo scorso mese di marzo, sposato con l’avvocato Daniela Grimaudo, padre di Marco e Vittoria, dottore commercialista, era noto come l'”ambasciatore del Mediterraneo” per il suo impegno e la sua passione nello sviluppo di una rete di rapporti internazionali, e in particolare con Paesi africani, per una corretta gestione degli spazi marini in modo da superare le conflittualità che in esso si potevano creare.

Tumbiolo era spesso intervenuto, tramite i contatti che aveva avviato, per giungere alla soluzione di diversi sequestri di pescherecci in particolare mazaresi da parte di Paesi dell’altra sponda del Mediterraneo. Era un convinto assertore della blue economy e dell’economia circolare. Fortemente impegnato nella costruzione di un processo di cooperazione, dialogo e pace tra i popoli, aveva ideato e portato avanti, in particolare con la Regione, la kermesse Blue sea land, expo dei cluster di Mediterraneo, Africa e Medioriente, che oltre allo sviluppo economico promuove il dialogo interculturale e interreligioso e che nell’edizione 2017, la settima, ha visto la partecipazione di delegazioni di 58 Paesi.

Nel corso delle diverse edizioni della manifestazione ha ricevuto vari riconoscimenti, tra i quali la medaglia della presidenza della Repubblica italiana. Giovanni Tumbiolo, che non perdeva di vista i problemi della sua città, tra il 1987 e il 1990 aveva ricoperto il ruolo anche di presidente dell’associazione siciliana delle cooperative della pesca e di vicepresidente nazionale dello stesso organismo. Giovanissimo aveva svolto attività sindacali in Confindustria dove è stato componente della Commissione Affari esteri dei giovani industriali con delega ai rapporti con i Paesi del Mediterraneo.

 Tra il 1994 e il 1996 fu assessore allo Sviluppo economico alla Provincia regionale di Trapani. Ha ricoperto anche il ruolo di segretario della Consulta per la difesa del mare dagli inquinanti e ha fondato il Consorzio siciliano per la valorizzazione del pescato e del Distretto produttivo della pesca ed è stato coordinatore dei distretti agroalimentari. Era stato nominato dai governatori dei distretti italiani del Rotary international presidente del Comitato interpaese Italia-Tunisia ed è stato consulente per gli affari marittimi e internazionali di vari ministeri e assessorati regionali. Cordoglio alla famiglia oltre che dal sindaco Nicola Cristaldi sta arrivando da diverse personalità italiane e internazionali.

La scomparsa di Giovanni Tumbiolo lascia un  vuoto incolmabile non solo fra i suoi familiari, ma anche fra miglia di persone che lo conoscevano e lo stimavano per la competenza e professionalità con cui operava e per le grandissime doti umane che ne hanno fatto un uomo sempre al servizio della collettività. Un difensore delle prevaricazioni che si batteva per difendere i soggetti più deboli, compaesani e non. Un piccolo grande uomo che ha conquistato con il suo carisma l’amicizia di Capi di Stato, di Ministri, di Diplomatici, di imprenditori divenendo il naturale ambasciatore della gente umile, come i pescatori che nella barca hanno il bene più prezioso, come le popolazioni magrebine

La sua morte ha suscitato commozione e sgomento non solo a Mazara e in Sicilia, ma in diversi Paesi Comunitari ed Extracomunitari, in modo particolare nel Bacino del Mediterraneo.  Giovanni Tumbiolo è stato un uomo simbolo della rinascita della pesca in Sicilia, stimato da tutti, in particolare dalle alte cariche dello stato e dai principali rappresentanti dell’attività agro-ittico alimentare del Mediterraneo e dell’Africa Subsahariana.

I funerali di Giovanni Tumbiolo si sono svolti oggi alle 13:30 nella Basilica Cattedrale del S.S. Salvatore, migliaia di persone piangono la grave perdita e rinnovano il profondo cordoglio stringendosi alla famiglia. A titolo personale, da amico di Giovanni, da direttore della redazione di Marsala News e a nome di tutti i collaboratori, con incredulità, esprimo le nostre più Sentite Condoglianze. Non posso immaginare Mazara del Vallo ed il Mondo della Pesca e dello sviluppo economico multietnico senza Giovanni.

Arrivederci amico mio… ci mancherai

Alberto Di Paola

 

Di seguito, nel ricordo di Giovanni Tumbiolo, pubblichiamo una sua Biografia:

Nasce a Mazara del Vallo il 19 marzo 1958. Si diploma al Liceo Classico e si laurea in Economia con il massimo dei voti. Consegue un Master in Economia Gestionale promosso da Confindustria e Università Bocconi. Dopo la laurea svolge attività di Ricerca all’Università di Palermo presso l’istituto di Diritto del Lavoro e della Navigazione diretto dal Prof. Guido Camarda in materia di Diritto internazionale del Mare. Si abilità ed esercita la professione di Dottore Commercialista e di Revisore dei Conti.  E’ esperto in materia di relazioni internazionali.

Ha svolto attività di Dirigente presso Aziende ed Enti nei settori della Trasformazione Alimentare ed ittico, Bancario e finanziario. Ancora giovanissimo svolge Attività Sindacali in Confindustria dove è membro della Commissione Affari Esteri dei Giovani Industriali con Delega ai rapporti con i Paesi del Mediterraneo.

Assessore allo sviluppo economico alla Provincia Regionale di Trapani. Assume la Presidenza Regionale e poi la Vice Presidenza Nazionale dell’Associazione Italiana Cooperative della Pesca. Segretario della Consulta per la Difesa del Mare dagli inquinamenti. E’ stato fondatore del Consorzio Siciliano per la Valorizzazione del Pescato e del Distretto Produttivo della Pesca, E’ Coordinatore dei Distretti agroalimentari.

E’ stato ideatore e promotore del “Forum del Mediterraneo” , del “Foro per l’Africa”. Ideatore e promotore di “Blue Sea Land-Expo dei cluster del Mediterraneo, Africa e Medioriente” che nel corso delle sei edizioni, a Mazara del Vallo, ha ricevuto diversi riconoscimenti, uno su tutti la medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana.

Nominato dai Governatori dei Distretti italiani del Rotary International Presidente del “Comitato interpaese” Italia-Tunisia. Ha guidato con successo numerose delegazioni di imprenditori in molti Paesi del Mediterraneo, del Medioriente allargato e dell’Africa. Ha ricevuto in Sicilia in visita alle strutture del Distretto numerose delegazioni istituzionali, imprenditoriali, scientifiche e tecniche provenienti da Nazioni europee, americane, dell’Asia e dell’Africa.

E’ stato impegnato per conto di varie Nazioni ed Enti nella soluzione di situazioni di “Crisi” in campo marittimo in particolare in Tunisia, Libia Malta, Libano, Egitto. Esperto in materia di relazioni internazionali è Consulente per gli affari marittimi ed internazionali di vari Ministri ed Assessori regionali e di società internazionali. È fra i primi ideatori e cultori della dottrina economica e sociale della Blue Economy promuovendo la creazione della “Blue Economic Zone” nel Mediterraneo. È stato fortemente impegnato nella costruzione del processo di cooperazione, di dialogo e di Pace fra i Popoli.

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