Chef di 43 anni muore in un incidente a Custonaci, grave un suo collega

Un incidente mortale questa mattina ha scosso la provincia di Trapani.  A morire tra le lamiere contorte di una Fiat Punto è Andrea De Lorenzo, 43 anni compiuti lo scorso 27 luglio, trapanese, sposato e padre di due bambini, di professione Chef presso l’albergo ristorante “Villa Zina”. L’incidente e la prematura scomparsa di Andrea De Lorenzo ha suscitato commozione e sgomento nel Trapanese dove era conosciuto da tantissima gente. Diversi sono i post su Facebook i cui lo ricordano come un buon chef, una persona buona, estroversa e disponibile, nonchè un marito ed un padre affettuosissimo.

E’ una domenica che inizia male sulle strade del Trapanese: altro sangue è stato versato sull’asfalto, mentre il dolore e la disperazione alberga nei cuori dei familiari e degli amici che non si danno pace per l’immane tragedia. Due uomini stavano per recarsi a lavoro quando dietro una curva li attendeva un destino spietato.

De Lorenzo viaggiava su una Punto di colore verde chiaro (come si nota dalla foto della collega Ornella Fulco), condotta da un giovane collega di lavoro, Giuseppe Fonte, 23 anni, residente nella frazione trapanese di Marausa che è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Il giovane ha riportato un severo trauma cranico e lesioni interne multiple. E’ in pericolo di vita.

L’Incidente mortale si è verificato stamattina (domenica) intorno alle 8.30, sul tratto detto “asse dei marmi”, della strada provinciale 18, nel territorio di Custonaci. Entrambi dipendenti della stessa azienda di ristorazione viaggiavano su una utilitaria che è andata a scontrarsi frontalmente, per cause non ancora chiarite, contro un pullman della ditta Zuso di Fulgatore, con a bordo un gruppo di turisti, che proveniva da San Vito Lo Capo.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con due ambulanze, il medico legale, i Carabinieri, Polizia Municipale di Valderice e Custonaci ed i Vigili del Fuoco che hanno dovuto estrarre i due corpi dalle lamiere accartocciate. Per il più giovane la corsa in ospedale in ambulanza, dove ad attenderlo vi era l’equipe di neurochirurgia, mentre per lo chef non c’era più nulla da fare. Il personale di una  ditta di onoranze funebri ha provveduto alla rimozione della salma e al trasportato al Cimitero comunale di Trapani dove sarà sottoposto all’ispezione cadaverica prima di essere consegnato alla famiglia per il rito funebre.

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