Arte, gli Archivi Alberto Gianquinto donano un’opera alla Città

Questo pomeriggio, sarà presentata ufficialmente al pubblico l’opera di Alberto Gianquinto che gli eredi hanno donato all’Ente Mostra di Marsala. L’appuntamento è a Palazzo Grignani, alle 17.30.

Si tratta di una tela monumentale “Grande interno a Lipari”, un enorme olio su tela (260 x 375 mt) realizzato nel 1960 dal Alberto Gianquinto, uno dei maestri del colorismo italiano al quale l’Ente Mostra, guidata da Pier Giorgio Salvo, ha dedicato un’ampia retrospettiva durante l’estate scorsa a cura di Sergio Troisi. Gianquinto, nato e vissuto a Venezia, dove è morto nel 2003 a 74 anni, era originario di Paceco (TP).

E’ lo stesso Sergio Troisi a illustrare il valore dell’opera “Grande interno a Lipari”: “Rappresenta – spiega – un momento cruciale nel percorso artistico di Alberto Gianquinto. Realizzato nel 1960 in due versioni, entrambe di formato monumentale ma di misure leggermente differenti, segna l’adesione dell’artista, veneziano di nascita ma siciliano di origine, a quei temi del realismo meridionale che tanta parte hanno avuto nella cultura italiana del secondo dopoguerra. Dipinto a seguito dei ripetuti soggiorni in Sicilia e in particolare nelle isole Eolie, il Grande interno a Lipari non si risolve tuttavia nella funzione di realismo in chiave sociale, e costituisce anzi una importante occasione di riflessione su alcuni riferimenti della storia dell’arte, fondamentali per Gianquinto già a questa data: Tintoretto in primo luogo, le cui ombre e i cui neri forniranno, negli anni e nei decenni seguenti, continue suggestioni per l’indagine dello spazio, del colore e della luce; e poi Picasso, imprescindibile terreno di confronto per più di una generazione, qui in particolare per il ribaltarsi dei piani nella natura morta e per la lampada che riecheggia il lume di Guernica”.

BIOGRAFIA

​Alberto Gianquinto nasce a Venezia nel 1929. Inizia l’attività nei primi anni cinquanta nell’ambito della Fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia, conseguendo il Primo Premio per la Pittura nel 1954 e nel 1958. Sue mostre personali vengono allestite a Venezia, Milano, Roma, Treviso, Trieste, Modena, Parma, Vicenza, Firenze, Matera, Brescia, Pescara, Bologna, Alessandria, Pordenone, Torino, Tolentino, Catania, Verona, Castelfranco Veneto (Teatro Accademico), Conegliano (Palazzo Sarcinelli), Carpi (Museo di Palazzo Pio), Palermo, Venezia (Museo Correr). Partecipa a importanti rassegne internazionali d’arte e in particolare alla Quadriennale di Roma nel 1959, 1965, 1969 e 1987, e alla Biennale di Venezia nel 1956, 1962 (con un gruppo di opere) e nel 1978 con una sala personale. Molte delle sue opere fanno oggi parte di importanti collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Gianquinto muore a Jesolo (Venezia) nel 2003.

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