Arrestati due ladri dai carabinieri

Due giovani ladri sono stati arrestati nel corso dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Trapani. Quello appena trascorso è stato un fine settimana movimentato per i Carabinieri della Compagnia di Trapani, che hanno incrementato i servizi di prevenzione e contrasto alla criminalità predatoria sul territorio del Capoluogo e dei comuni limitrofi. Questa volta, a rimanere impigliati nella rete dei controlli delle pattuglie dell’Arma sono stati Wael Laribi, 27enne di origine Tunisina ma residente a Trapani, e Antonino Alastra, 18enne originario di Agrigento ma residente nella frazione ericina di Casa Santa.

Il primo è stato tratto in arresto dai Carabinieri delle Stazioni di Paceco e di Locogrande, in esecuzione di ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Trapani per i reati di ricettazione e furto in abitazione aggravato. I militari, nel corso di una attenta attività d’indagine, hanno raccolto numerosi elementi a carico del Laribi Wael. Il giovane, lo scorso mese di dicembre, era stato controllato da una pattuglia della Stazione di Paceco, mentre era alla guida del proprio veicolo. Sul mezzo, l’uomo trasportava vari attrezzi da lavoro, di cui però non era riuscito a dimostrarne la proprietà e, quindi, a giustificarne la legittima provenienza. I successivi accertamenti svolti con meticolosa premura, dai Carabinieri, hanno permesso di appurare che la merce era provento di quattro furti consumati, qualche giorno prima, a Trapani e a Custonaci. Sabato mattina, l’uomo è stato rintracciato e accompagnato presso la propria abitazione, dove è stato sottoposto alla misura coercitiva degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Antonino Alastra è stato, invece, tratto in arresto per furto di autovettura dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Trapani. Il giovane aveva deciso di passare il sabato sera rubando una Opel Corsa parcheggiata nella zona di Villa Rosina. I militari, immediatamente allertati dalla società che monitora l’antifurto satellitare del mezzo, si sono messi alla ricerca del veicolo, rintracciato poco dopo nei pressi della cittadella della salute a Erice Casa Santa. L’auto era ferma in un angolo buio; il ragazzo, che era ancora a bordo, è stato bloccato e accompagnato presso gli uffici di via Vallona e, successivamente, ristretto presso la locale Casa Circondariale.

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