Accusate di tortura le due badanti che maltrattavano un’anziana a Trapani

Dovranno rispondere del reato di tortura le due badanti trapanesi arrestate lo scorso 9 marzo dalla Polizia di Stato. Le due donne: di M. G. di 36 e G. B. di 53 anni erano state arrestate in flagranza mentre maltrattavano un’anziana di 75 anni, che avrebbero dovuto accudire. Le indagini della Squadra Mobile di Trapani hanno consentito di raccogliere nuove prove grazie alle quali il GIP di Trapani, su richiesta della Procura della Repubblica, ha emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Le due donne sono state ritenute responsabili del più grave reato di tortura perché hanno umiliato e offeso la dignità dell’anziana e, con crudeltà, le hanno provocato acute sofferenze fisiche e psichiche. Sino all’arrivo della Polizia, l’anziana aveva subito continui insulti, umiliazioni e minacce ed era stata costretta a rimanere a letto dove riceveva schiaffi e colpi con un bastone.
La nuova misura è stata notificata alle due badanti nel carcere di Palermo, dove si trovano rinchiuse dal momento dell’arresto.
Gli uomini della Squadra Mobile avevano fatto irruzione in un appartamento del centro storico di Traopani, dopo aver documentato con video riprese e microspie le terribili violenze alle quali la donna era sottoposta: insulti, minacce, schiaffi e colpi di bastone in testa, da queste violenze gli agenti della Polizia di Stato di Trapani hanno salvato, ieri sera, un’anziana, arrestando in flagranza le sue aguzzine, due donne trapanesi che le facevano da badanti.
Le due badanti trapanesi, avrebbero dovuto assistere e curare la signora di 75 anni, malata e costretta al letto, invece la picchiavano, la schernivano e la minacciavano. I maltrattamenti avvenivano durante il cambio della biancheria personale e del letto o mentre le davano da mangiare. Nonostante la donna urlasse mentre subiva le violenze, nessuno dei vicini ha mai chiamato la Polizia. Una delle badanti è stata vista dagli investigatori persino mentre sputava nel contenitore con il cibo che dopo dava all’anziana. Lo stesso contenitore veniva conservato sul pavimento accanto alla spazzatura.
Gli uomini della terza sezione della Mobile hanno assistito a episodi di inaudita violenza, che hanno deciso di interrompere con l’arresto in flagranza. L’anziana è stata ricoverata all’Ospedale di Trapani per accertamenti e ora è stata affidata a una residenza protetta.
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